Banca Carige (nella foto di copertina, l’amministratore delegato Francesco Guido) ha cartolarizzato un portafoglio di crediti targati Esg per un ammontare di 383 milioni di euro.

L’istituto ligure sottolinea, nel comunicato che annuncia l’operazione, di essere il primo in Italia e tra i primi in Europa a strutturare una cartolarizzazione di crediti Esg.

L’operazione è stata battezzata “PMI100”.

Carige ricorda di aver concesso finanziamenti per oltre 2,8 miliardi nel quadro “delle misure promosse dal governo per sostenere l’economia nel contesto pandemico”. Un flusso di prestiti che “ha creato i presupposti per poter procedere con la cartolarizzazione in oggetto”.

Il deal prevede l’emissione di titoli senior per un controvalore di 320 milioni- Questa tranche corrisponde a circa l’83% del valore lordo contabile. Ai titoli senior sono stati attribuiti i rating investment grade A3 da Moody’s e A da Standard
&Poor’s.  I titoli senior hanno una cedola dello 0,40%.

Inoltre, sono stati emessi titoli junior per 62,7 milioni. I titoli junior hanno una cedola del 3%.

Le due classi di titoli saranno inizialmente sottoscritti e trattenuti dagli originator Banca Carige e Banca Monte Lucca.

Le banche della cartolarizzazione

Banca Intesa Sanpaolo (divisione CIB) ha svolto il ruolo di strutturatore della cartolarizzazione e advisor per la redazione del Social Bond Framework di Banca Carige.

La banca si è avvalsa di ISS Corporate Solution in qualità di terzo verificatore per l’ottenimento della SPO (Second Party Opinion) che certifica l’allineamento ai principi ICMA ESG Social del Framework e dell’emittente, e di PCS (Prime Collateralised Securities EU) per l’ottenimento della certificazione STS (Simple, Transparent and Standardised).

Bank of New York assumerà il ruolo di account bank, principal paying agent, calculation agent, Esma reporting, listing agent.

Zenith Service assumerà il ruolo di representative of the noteholders e back-up master servicer.

Banca Carige è stata nominata corporate services provider, master servicer e cash manager;

Banca Monte Lucca è stata nominata servicer.

Gli advisor legali 

La consulenza legale è stata affidata allo Studio Chiomenti (per l’arranger) e a Orrick (per l’originator).

Chiomenti ha assistito Intesa Sanpaolo con un team guidato dal managing partner Gregorio Consoli con la senior associate Irene Scalzo e gli associates Gioia Ronci, Pietro Tirantello, e Davide Gianella.

Orrick ha assistito le banche originators, Banca Carige e Banca del Monte di Lucca, con un team guidato dalla partner Annalisa Dentoni-Litta, con l’of counsel Sabrina Setini ed il managing associate Simone Fioretti.

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