La società attiva nella produzione di soluzioni chimiche differenziate e di materiali speciali Celanese ha sottoscritto un accordo per dare vita a un centro di eccellenza europeo per il compounding nel sito produttivo di Forlì.
L’accordo, si legge in un comunicato, è stato siglato alla presenza dei rappresentanti della Regione Emilia Romagna, del sindaco di Ferrara, dell’assessore alle politiche per le imprese di Forlì e delle organizzazioni sindacali.
L’intesa riguarda l’istituzione del polo di Forlì, che rappresenterà il fulcro strategico per l’attività di compounding per l’intera Europa e si aggiungerà agli altri due centri di eccellenza mondiali, situati in Cina e negli Stati Uniti. La costituzione di questo Centro di Eccellenza comporterà il consolidamento nel polo produttivo di Forlì delle attività sino ad oggi svolte in altri siti di Celanese: a Kaiserslautern e Wehr, in Germania, e a Ferrara.
L’operazione, che ha comportato dieci mesi di negoziazioni sindacali con il coinvolgimento delle autorità regionali, è stata condotta attraverso la gestione delle risorse umane sino ad oggi occupate a Ferrara. Gli esuberi sono stati limitati a pochi casi, usciti su base volontaria.
L’accordo ha consentito il riassorbimento di metà dei lavoratori del centro di eccellenza di Forlì o mediante forme di remote working per alcuni dipendenti rimasti a Ferrara. Per la restante metà dei lavoratori, Celanese ha salvaguardato l’occupazione, assicurando la continuità produttiva del sito di Ferrara con una cessione di ramo d’azienda a un altro player del mercato.
L’advisor
Dentons ha affiancato Celanese nell’accordo. Lo studio legale ha agito con un team guidato dal partner Davide Boffi (nella foto), coadiuvato dal senior associate Marco Prandelli.