Ubs ha richiamato Sergio Ermotti (nella foto) nel ruolo di amministratore delegato per guidare l’acquisizione di Credit Suisse, sostituendo Ralph Hamers meno di due settimane dopo che le autorità di regolamentazione hanno progettato l’accordo di salvataggio. Ermotti, infatti, ha già ricoperto il ruolo di ad di Ubs per nove anni prima di dimettersi nel 2020 e ora tornerà alla guida dell’istituto a partire dal 5 aprile. Hamers, invece, che era ad da novembre 2020, ricoprirà il ruolo di consigliere durante il periodo di transizione.

La banca svizzera ha affermato di aver agito “alla luce delle nuove sfide e priorità che Ubs deve affrontare dopo l’annuncio dell’acquisizione” e ha citato la precedente esperienza di Ermotti, inclusa una ristrutturazione della sua banca d’investimento. Ubs, infatti, ha accettato di rilevare Credit Suisse con un’operazione di salvataggio da 3,25 miliardi di dollari nel fine settimana sostenuta dalle autorità svizzere.

Il profilo

Da quando ha lasciato Ubs nel 2020, il banchiere e manager svizzero è stato presidente di Swiss Re e una società di acquisizione per scopi speciali che ha comprato il gruppo italiano di moda di lusso Ermenegildo Zegna.

Nato nel 1960 a Lugano, Ermotti a 15 anni lascia la scuola perché vuol fare il calciatore. Solo dopo, a 18 anni, decide di fare l’apprendista nella Cornèr Banca di Lugano, filiale nella quale lavorava il padre, dando così avvio alla carriera bancaria. Al termine dell’apprendistato come agente di cambio, è promosso mandatario commerciale all’interno della stessa banca e poi consegue l’attestato federale di esperto bancario (Swiss Certified Banking Expert). In seguito, segue anche un corso di formazione di tre settimane (Advanced Management Programme) all’Università di Oxford.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Dealflower (@dealflower_news)

Nel 1985 torna in Svizzera e lavora per un biennio presso la filiale di Zurigo di Citigroup, occupandosi di obbligazioni strutturate e ricoprendo il ruolo di resident vice president. Successivamente Ermotti si trasferisce nel 1987 a Merrill Lynch & Co., prima nelala sede di Zurigo, dove gestisce le attività commerciali in franchi svizzeri sul mercato interno e dal 1993 a Londra in qualità di responsabile del dipartimento europeo di derivati azionari. Dal 1994 al 1999 è responsabile per i prodotti equity linked di Merrill Lynch e nel 1999 guida il dipartimento mercati azionari per l’Emea. Nel 2001 diventa direttore esecutivo dei mercati azionari globali ed entra a far parte dell’executive management committee for global markets and investment.

Dopo 16 anni, nel 2005 Ermotti lascia Merrill Lynch per Unicredit, a Milano, ricoprendo la carica di dirigente dei mercati azionari e degli investimenti. Due anni dopo è nominato vice ad del gruppo, responsabile della strategia di business aziendale e delle aree di investimenti aziendali e privati, carica che ricoprirà fino al 2010.

Nell’aprile del 2011 Ermotti è nominato presidente e addi Ubs per l’Emea e membro del comitato direttivo del gruppo. Ermotti lascia così la presidenza della compagnia aerea svizzera regionale Darwin Airline. Il 24 settembre 2011, dopo le dimissioni di Oswald Grübel legate a uno scandalo, Ermotti è nominato ad ad interim di Ubs, carica confermata dal Cda il 15 novembre 2011 e riconfermata nel 2014 dalla società capogruppo Ubs Group. Alla guida di Ubs, il banchiere ha denunciato lo scandalo dei trader disonesti del 2011, implementando rigorose politiche aziendali che disciplinano gli standard comunitari e ha avviato un’importante ristrutturazione della banca attorno al private banking e limitato le sue operazioni di vendita.

Lascia un commento

Articolo correlato