Civitanavi Systems, società attiva nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi di navigazione e stabilizzazione inerziale, è entrata nel gruppo di ricerca del Fondo Europeo per la Difesa che dovrà dimostrare un sistema di navigazione inerziale e gravimetrico vettoriale quantistico (Q-SiNG).
L’inserimento nel programma del Fondo Europeo per la Difesa accelererà ulteriormente il percorso di sviluppo dell’azienda guidata dal ceo Andrea Pizzarulli (nella foto), che già nel 2016 aveva firmato un contratto con l’Unione Europea per il programma Sme innovation H2020, noto come Nicenav, per realizzare il primo sistema europeo Itarfree.
Un fondo europeo da 1,2 miliardi di euro
Il Fondo Europeo per la Difesa ha selezionato 61 progetti di ricerca e sviluppo nel settore dell’Aerospazio e Difesa che potranno usufruire del finanziamento complessivo di 1,2 miliardi di euro messi a disposizione dall’Unione Europea. Il contributo è volto a tutte le iniziative di alto livello del settore della difesa, come la progettazione di aerei da combattimento, carri armati e navi di futura generazione, nonché di tecnologie di difesa critiche come il cloud militare, l’intelligenza artificiale, i semiconduttori, lo spazio, le contromisure informatiche o mediche. Il programma promuove le tecnologie più dirompenti, in particolare le tecnologie quantistiche e i nuovi materiali, e fa uso della capacità innovativa delle Pmi e le start-up con un alto potenziale di crescita.
Il progetto Q-SiNG
Nell’ambito del programma la società è entrata a fare parte del progetto Q-SiNG, “Quantum-based Simultaneous inertial Navigator and vector Gravimeter”, volto a realizzare un sistema di navigazione free-inertial ad alta precisione, in grado di operare in aree Gnss-denied (aree in cui il segnale satellitare è compromesso) su tutti i tipi di veicoli militari, dai sottomarini agli aerei. Il finanziamento avrà una durata di tre anni ed il suo valore complessivo è pari a 3,9 milioni di euro, di cui 893mila euro diretti a finanziare Civitanavi Systems.