Comdata Group ha raggiunto un accordo con i partner finanziari per ristrutturare il debito. Il management della società attiva nei servizi globali nella gestione dei clienti avrà un partecipazione azionaria pari al 40%, con cinquanta key manager che partecipano alla struttura azionaria, insieme allo sponsor Carlyle. I creditori finanziari convertiranno parte del debito in strumenti finanziari partecipativi simili ad azioni.
La scheda di Comdata
Comdata è un fornitore di servizi globali innovativi nel customer management BPO con trent’anni di esperienza. L’azienda ha oltre 50.000 dipendenti, che lavorano in trenta lingue in quattro continenti e ventuno paesi. Comdata offre una gamma completa di soluzioni di gestione dei clienti end-to-end (acquisizione, fidelizzazione, servizio clienti, supporto tecnico e recupero crediti). Questi sono costruiti su un portafoglio di servizi di livello mondiale che coprono l’esperienza del cliente e la consulenza sulla reingegnerizzazione dei processi, le tecnologie digitali e all’avanguardia, le operazioni del cliente (fronte e back office). Con sede a Milano, Comdata gestisce i clienti per oltre 670 marchi, inclusi alcuni dei più grandi nomi di telecomunicazioni, energia, banche, mobilità, vendita al dettaglio ed e-commerce.
Le parole dei protagonisti
Maxime Didier, amministratore delegato di Comdata, sottolinea che “in qualità di azienda finanziariamente più forte, guardiamo al futuro con fiducia e ambizione. Con una maggiore flessibilità finanziaria e un team di gestione altamente impegnato, Comdata è ora in grado di sfruttare appieno il proprio modello di business che combina in modo univoco consulenza, tecnologia e servizi per fornire soluzioni specifiche basate sul cliente. Comdata è pronta a capitalizzare le opportunità di mercato esistenti e intende partecipare attivamente al prossimo consolidamento del settore”.
Marco De Benedetti, co-responsabile del team di consulenza di Carlyle Europe Partners e membro del consiglio di amministrazione di Comdata, pone l’accento sull’inizio “di un nuovo capitolo nella storia di Comdata, poiché consentirà al gruppo di concentrarsi esclusivamente sul proprio business. Una struttura di capitale più forte aiuterà anche Comdata a raggiungere il suo pieno potenziale nei suoi mercati principali”.
Gli advisor
Rothschild & Co ha agito come unico advisor finanziario per il comitato di coordinamento dei finanziatori senior di Comdata, con un team composto dal partner Alessio De Comite (nella foto di copertina), dal director Vieri Betti Guaraldi, dall’assistant director Valerio Leone, dall’associate Davide Fabbri e dall’analyst Elisabetta Magrini.
Houlihan Lokey nell’operazione ha agito come advisor di Comdata, con un team composto da Manuel Martinez Fidalgo (managing director), Pietro Braicovich (managing director, co-head corporate finance Italy – nella foto a destra), Matteo Dalla Montà (director), Alessandro Pallotta (associate) e Dumitru Gumenita (analyst).
I legali
Latham & Watkins ha assistito il Gruppo Comdata con un team cross-border guidato dal partner Marcello Bragliani che includeva i partner Giancarlo D’Ambrosio e Alessia De Coppi, il counsel Mauro Saccani e gli associate Davide Camasi, Nicola Nocerino, Silvia Milanese, Davide Chiarito e Ugo Marchionne, nonché un team di professionisti degli uffici di Madrid, Londra e Parigi.
Il Gruppo Comdata è stato altresì assistito da Molinari e Associati, con un team guidato dal partner Ugo Molinari e composto dai partner Alessandro Fontana e Margherita Santoiemma e dall’associate Giuliano Decorato, e da RP Legal & Tax, con il partner Mario Ferrari.
Fides Partners ha assistito il management con la partner Magda Picchetto.
I creditori finanziari sono stati assistiti da Linklaters, con un team guidato dal partner Andrea Arosio e composto dai partner Francesco Faldi, Dario Longo, Roberto Egori e Pietro Belloni, dalla counsel Alessandra Ortelli, dai managing associate Valentina Armaroli, Sergio Merlino, Pasquale Mosella e Matteo Tabellini, dagli associate Maria Chiara De Biasio, Federica Piemonte, Irene Borioni, Luigi Spinello e Alice Failla e dai trainee Marta Castaldo e Veronica Valerio, nonché da un team di professionisti dell’ufficio di Londra.