Fondo Cometa, fondo pensione italiano con circa 480mila aderenti e 14 miliardi di risparmio previdenziale gestito, continua la politica di voto per difendere i diritti dei lavoratori e la sostenibilità ambientale nelle assemblee degli azionisti delle società in cui investe.
Il fondo nel corso del 2024 prevede di portare le proprie istanze nelle assemblee di 200 aziende, di cui 25 italiane, per chiedere la risoluzione delle loro criticità in materia ambientale, sociale e di governance e sostenere i principi e i valori fondanti del Ccnl metalmeccanico.
Il fondo Cometa e il suo ruolo nell’assemblea di Siemens e Compass
L’attività è ripresa con il voto in Siemens e Compass, nelle quali Cometa ha ravvisato pratiche contrarie al fondamentale principio dell’equità retributiva. Nell’assemblea di Siemens, azienda tenuta alla contribuzione in quanto una quota di lavoratori afferisce al Ccnl metalmeccanico, Cometa si è opposto ai compensi dell’esercizio 2022/2023, sollevando preoccupazioni sulla retribuzione del Ceo, significativamente superiore alle pratiche del settore.
Nel 2023 infatti la sua remunerazione complessiva è stata di 9.510.220 euro, +9% rispetto all’anno precedente e pari a 2,3 volte la mediana del settore Capital Goods in Europa e 122 volte la media dei salari dei dipendenti del gruppo. I suoi contributi pensionistici inoltre, pari al 56% del salario base, sono di molto superiori a quanto mediamente praticato per i dipendenti tedeschi (14%), il che va a incrementare ulteriormente le disparità di trattamento.
Nell’Assemblea il fondo ha espresso voto contrario anche sulla politica di remunerazione dei componenti del Consiglio di gestione per il periodo 2024-2027, evidenziando un difetto di trasparenza che non permette di determinare l’ammontare dei compensi fissi e variabili che saranno attribuiti al top management. L’unica informazione quantitativa disponibile è che il compenso del Ceo non potrà superare i 18,5 milioni di euro, che tuttavia sono già superiori del 21% al tetto di circa 15,3 milioni indicato nella politica 2020-2023.
Un compenso che corrisponde a 238 volte a un salario medio
Cometa rileva inoltre che il compenso massimo di quest’ultimo corrisponde a circa 238 volte i salari medi dei dipendenti, in crescita rispetto allo scorso esercizio, dove il coefficiente di incremento era di 119 volte, e significativamente al di sopra della mediana di 95,5 volte riscontrata tra le società europee a maggiore capitalizzazione.
Sull’equità retributiva il fondo ha fatto sentire la propria voce anche nell’Assemblea degli azionisti di Compass, dove si è opposto ai compensi del top management per l’esercizio 2022/2023 a causa delle serie preoccupazioni sull’ammontare complessivo di quelli del Ceo, pari a circa 346 volte la media di salari e stipendi dei dipendenti del gruppo. Anche in questo caso Cometa osserva un ulteriore incremento rispetto allo scorso esercizio, quando il compenso era superiore di 300 volte la media.
Il fondo ravvisa inoltre che, sebbene il livello di trasparenza dei compensi del management risulti in linea con le pratiche del mercato Uk e la struttura dei compensi variabili sia allineata alla creazione di valore sostenibile, non sono stati tuttavia adottati criteri di sostenibilità per la valutazione dell’incentivo di lungo periodo.
L’advisor
Nello studio della documentazione relativa alle proposte d’Assemblea, Cometa si è avvalso del supporto di Frontis Governance, suo advisor per l’attività di voto.