Anche Ferrari sta per gettarsi nel mondo delle crypto. Presto il produttore di Maranello, come ha annunciato di recente, estenderà a tutti i mercati europei la possibilità di ricevere pagamenti con valute digitali, come già accade da alcuni mesi negli Stati Uniti. Sissignori, nell’Unione Europea si potrà comprare una Ferrari con le criptovalute come Bitcoin e Ether.
Ferrari, risposta alla crescente domanda di nuovi metodi di pagamento
Secondo Ferrari, questa integrazione aiuterà ad adattarsi alla crescente domanda di nuovi metodi di pagamento. L’ingresso nel mercato europeo segue il successo del lancio di questo sistema di pagamento alternativo negli Stati Uniti meno di un anno fa per supportare i concessionari nell’affrontare meglio le esigenze in evoluzione dei propri clienti. Si prevede che lo schema di pagamento crittografico entrerà in funzione entro la fine del 2024.
Un’espansione globale delle criptovalute che arriva dopo il successo negli Stati Uniti. Inoltre, la società prevede di estendere questo schema ad altri rivenditori nella sua rete globale entro la fine del 2024. Tuttavia, l’opzione sarebbe disponibile solo nelle nazioni che consentono transazioni che coinvolgono criptovalute: sono, quindi, escluse nazioni come Cina e Ucraina dove le criptovalute sono in gran parte vietate.
Inizialmente Ferrari avrebbe voluto accettare pagamenti in criptovalute in Europa già dall’ottobre 2023 nello stesso periodo in cui la società aveva lanciato il sistema di pagamenti negli Stati Uniti. Ha dovuto aspettare, per lo sbarco in Europa, gli utili positivi del primo trimestre 2024, pari a 352 milioni di euro. Un aumento del 19% su base annua. Il contesto è ora favorevole per aprirsi – come aveva spiegato un dirigente in occasione del lancio negli Usa – per aprire Ferrari “ai giovani investitori che hanno accumulato le loro fortune tramite le criptovalute”.
Collaborazione con la piattaforma Bitpay
Per elaborare i pagamenti, Ferrari ha collaborato con Bitpay, piattaforma di pagamenti crittografici che converte istantaneamente i pagamenti in criptovaluta nella valuta tradizionale. Ciò protegge i dealer dalla volatilità delle criptovalute e garantisce che i pagamenti provengano da fonti legittime.
Le criptovalute supportate includevano Bitcoin, Ether e la stablecoin Usdc. Inoltre, è stato annunciato che i clienti non dovranno sostenere alcun sovrapprezzo o commissione per l’utilizzo di questo metodo di pagamento. Al momento della pubblicazione non è stato rivelato se in Europa verrà utilizzato lo stesso processore di pagamento.