Un pool di finanziatori composto da Cassa Depositi e Prestiti, Bnp Paribas e Société Générale ha concesso a Engie green loan da 105 milioni di euro.
L’operazione è finalizzata alla realizzazione di un impianto eolico e di due impianti agro-fotovoltaici in Sicilia. Si tratta in totale di un portafoglio di 142 mw di asset rinnovabili, di cui 38 mw di eolico e 104 mw di agri-fotovoltaico.
I dettagli
L’impianto agro-fotovoltaico, che abbina la produzione di energia elettrica da fonte solare con le attività agricole, produrrà energia per 104 mw. L’80% di questa verrà destinata ad Amazon, che ha siglato un contratto di vendita a lungo termine (Corporate Ppa) di durata decennale. Il restante 20 per centro verrà immesso sul mercato contribuendo al fabbisogno energetico di circa 20mila utenze domestiche.
Invece, il nuovo parco eolico sarà denominato Elimi e verrà costruito al confine tra i comuni di Marsala e Salemi. Avrà una potenza installata di 38 mw e sarà in grado di generare una produzione di 115 Gwh all’anno.
Gli advisor
Nel finanziamento gl studi legali Dentons e Convington & Burling hanno assistito Engie.
Per Dentons ha agito un team multidisciplinare guidato dal partner Giovanni Diotallevi e l’associate Stefania Verroca hanno curato gli aspetti di diritto italiano della struttura finanziaria e del contratto di finanziamento, la redazione e la negoziazione del security package. Sempre in relazione alla documentazione finanziaria, il partner Fabrizio Capponi e il senior associate Leonardo Grassi hanno prestato assistenza sulle tematiche fiscali. Il partner Carsten Steinhauer, il managing counsel Mileto Mario Giuliani, il counsel Christian Fabricatore e il senior associate Riccardo Narducci hanno assistito Engie nella legal due diligence e nella redazione e negoziazione di tutti i relativi contratti di costruzione e gestione degli impianti.
Covington & Burling ha, invece, curato per Engie tutti i profili legati alla redazione e alla negoziazione del contratto di finanziamento e alla negoziazione del Ppa. Per la firm ha operato un gruppo di lavoro formato dalla partner Agnieszka Klich e dall’avvocato Karolina Reiter.
Dla Piper ha assistito i finanziatori con un team multidisciplinare coordinato dal partner Giovanni Ragnoni Bosco Lucarelli, che si è occupato della strutturazione dell’operazione e della negoziazione e revisione del contratto di finanziamento e della residua documentazione finanziaria, coadiuvato in queste attività dagli avvocati Claudio D’Alia, Francesco Chericoni e Alessandra Fanelli. Il partner Giulio Maroncelli, supportato dall’avvocato Fabio Lenzini, ha curato la negoziazione dei due Corporate Ppa e dei vari contratti di progetto, incluso l’adeguamento dei contratti di costruzione, manutenzione e gestione onde consentirne il coordinamento e la allocazione dei rischi rispetto alle previsioni dei Corporate Ppa. La partner Germana Cassar, coadiuvata dall’avvocata Immacolata Battaglino, ha prestato l’assistenza di diritto amministrativo per l’endorsement della due diligence predisposta da Dentons. I profili fiscali dell’operazione sono stati curati dal partner Andrea Di Dio. L’assistenza in relazione alla negoziazione della documentazione Isda è stata prestata dal partner Vincenzo La Malfa.
L&B Partners ha assistito Engie nella gestione dell’operazione tramite il coordinamento dei consulenti nelle fasi di due diligence e di negoziazione della documentazione finanziaria, con il team guidato da Rocco Giorgio, partner, e Carlo Felice Balduzzi, associate.
Il ruolo di facility agent del finanziamento è stato assunto da Albion, che è intervenuta con un team composto dalla partner Odile Etienne, con la collaborazione di Giorgio Turetta.
L’operazione è stata coordinata per Engie in Italia dalla Direzione Acquisition, Investment&Financial Advisory, guidata da Cristina Tomassini, dalla Global Business Unit Renewable, guidata da Samuel Renard, e dallo staff Legal, guidato da Carlo Daniele Gorla.