Il gruppo Foolfarm, venture builder italiano specializzato in intelligenza artificiale, ha chiuso un nuovo round di investimento da 2,55 milioni con una valutazione pre-money di trenta milioni.

Fra i soci che hanno deciso di sostenere ed intraprendere il percorso delineato dal piano industriale 2024/2028 accanto al ceo Andrea Cinelli fa il suo ingresso Crédit agricole Italia. L’istituto bancario entra nel board e che promuoverà sinergie con l’ecosistema dell’innovazione dei Village by Ca, network che conta 44 village a livello mondiale di cui attualmente 4 attivi sul territorio italiano in grado di accelerare oltre 150 startup.

Figurano inoltre l’integratore tecnologico Add value, alcuni family offices italiani e una holding americana che consentirà a Foolfarm di svilupparsi negli Stati Uniti dal 2025.

Foolfarm, aumento di capitale fino a 9,2 milioni

Questo apporto rappresenta il primo closing di un aumento di capitale più ampio, lanciato a giugno 2024, per un totale di 9,2 milioni. Le risorse consentiranno al gruppo di sviluppare il piano industriale che prevede 20 nuovi investimenti entro l’orizzonte di piano in startup basate su tecnologie di intelligenza artificiale con l’obiettivo di raggiungere il break-even point entro il 2026 e la quotazione in borsa.

Foolfarm adotta un modello di business originale che prevede la produzione in serie, da zero al mercato, di startup nel campo dell’intelligenza artificiale, sia attraverso spin-off di tecnologie nate nei propri laboratori di ricerca e sviluppo di Milano e Lecce, sia attraverso il tech transfer di progetti universitari grazie al programma Foolers village, oggi presente nelle università di Lecce, Sassari e Sapienza di Roma.

L’originalità di FoolFarm risiede nel suo operare come una vera e propria “fabbrica di startup” attraverso un processo di startup-creation proprietario di tipo industriale e un’esclusiva piattaforma tecnologica di fast prototyping, FoolCore, che consente di creare nuovi prototipi e startup in poche settimane. Inoltre FoolFarm adotta una strategia che ha al centro la proprietà intellettuale in quanto, ogni startup è sempre basata su brevetti industriali internazionali. FoolFarm opera anche nel mondo delle Aziende attraverso l’offerta di Open innovation Foolfarm solutions.

Le cinque startup lanciate dal venture builder

Dal suo avvio FoolFarm ha creato oltre 15 milioni di asset, lanciando sul mercato cinque startup di grande successo create da zero nei propri laboratori: Voiceme, Iio, Fragmentalis, AidaMask e Snaproof, tutte dotate di privativa industriale che ne assicura maggiore valore e ne facilita l’m&a.

Lascia un commento

Articolo correlato