Industrie De Nora: ok, il prezzo è… minimo. La società approderà in borsa a 13,50 euro, il valore più basso della forchetta comunicata che prevedeva un massimo di 16,5 euro ad azione. L’esordio a Piazza Affari sarà giovedì 30 giugno. E non mercoledì 29, come anticipato precedentemente. Sulla base del prezzo di offerta, la capitalizzazione di De Nora all’inizio delle negoziazioni sarà pari a 2,723 miliardi di euro.

Il valore di De Nora è raddoppiato rispetto a un anno e mezzo fa

Attiva nell’idrogeno verde, solo un anno fa la società era valutata attorno a 1,2 miliardi, quando Snam acquisì da Blackstone un terzo del capitale. In sostanza il valore è più che raddoppiato e la stessa utility milanese rimarrà dentro De Nora con una quota del 25%, incassando dall’ipo una cifra tra i 150 e i 175 milioni di euro, corrispondente a un ritorno superiore al 50% rispetto all’investimento iniziale.

Ricavato complessivo dall’ipo a 474 milioni di euro

La società ha ricevuto domande da parte di investitori istituzionali globali pari a 3,5 volte le azioni offerte, si legge in una nota. I 35 milioni di azioni che vanno in offerta (pari al 17,4% del capitale sociale), arrivano per 14,8 milioni da titoli della stessa società e per 20 milioni abbondanti dagli azionisti venditori, che sono Federico De Nora, Asset Company 10 del gruppo Snam e Norfin. Alle banche è stata concessa la possibilità di piazzare ulteriori 5,2 milioni di titoli: se questa opzione di Over-allotment sarà interamente esercitata, il flottante sarà del 20%.

Prima quotazione a Piazza Affari dopo l’invasione russa

La San Quirico delle famiglie Garrone-Mondini e 7-Industries Holding, i due cornerstone investor, hanno sottoscritto il 38% dell’ammontare delle quote in offerta. Il ricavato complessivo derivante dall’offerta ammonterà a circa 474 milioni di euro, di cui 200 milioni spettanti alla società e 274 milioni agli azionisti venditori. In caso di esercizio dell’opzione greenshoe, il ricavato complessivo sarà pari a 545 milioni di euro.

Si tratta della prima quotazione a Piazza Affari dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia a fine febbraio, dopo il congelamento da parte di Eni dell’ipo delle attività delle energie rinnovabili riunite in Plenitude. 

Gli advisor

Joint global coordinators e joint bookrunners dell’offerta sono Credit Suisse e Goldman Sachs International. In qualità di Joint boorkunners anche BofA Securities, Unicredit e Mediobanca, che inoltre agisce in qualità di sponsor ai fini dell’ammissione a quotazione delle azioni. advisor legale della società sarà Latham &Watkins. Advisor legale dei joint global coordinators e joint bookrunners sarà Clifford Chance. Advisor di comunicazione sarà Barabino&Partners.

Nell’operazione, San Quirico è stata assistita come sole financial advisor da Rothschild & Co con un team guidato dal partner Alessandro Bertolini Clerici e composto dall’assistant director Stefano Siccità, dall’associate Ilaria Morelli, nonché dagli analyst Paolo Bergamaschi  e Andrea Gatti per  gli aspetti di M&A. Il managing director Luigi Labbate l’assistant director Andrea Arese hanno curato invece gli aspetti di equity advisory.

Lascia un commento

Articolo correlato