Si consolida la partnership tra Dea Capital Alternative Funds Sgr società del Gruppo Dea Capital, e Gruppo Costa Edutainment con una nuova operazione finanziaria attraverso il fondo di investimento alternativo Flexible Capital con focus su processi di trasformazione di aziende italiane.

Dopo l’operazione chiusa nel luglio 2022 con l’erogazione parte di Dea Capital insieme a illimity e Muzinich di 40 milioni di euro in parte in aumento di capitale e in parte attraverso la sottoscrizione di un bond convertibile, il nuovo investimento prevede un’ulteriore iniezione di liquidità di 15 milioni di euro a fronte di un incremento della partecipazione detenuta da Dea Capital di un 8% che così raggiunge complessivamente il 18% delle azioni di Costa Edutainment.

L’operazione ha l’obiettivo di sviluppare l’integrazione industriale tra i gruppi Costa Edutainment e Opera Laboratori mirata a consolidare la leadership in Italia nel settore edutainment e nella gestione e valorizzazione dei beni culturali italiani, nel pieno rispetto della mission del Fondo Flexible Capital che è appunto quella di supportare le aziende italiane che necessitano di capitali in un processo di trasformazione, per tutelare i marchi storici del Made in Italy, preservare l’occupazione e dare una risposta alle richiesta di consolidamento e crescita della base produttiva.

L’operazione nel dettaglio

L’operazione prevede che Poggio 13, società controllata da Giuseppe Costa e posta al vertice della sua filiera industriale, riacquisti le obbligazioni e le azioni di minoranza di Opera20 detenute dall’investitoreamericano Pricoa Private Capital.

A Pricoa Private Capital – dal 2020 partner della famiglia e socio di Opera 20 con una quota del 7% – vanno i ringraziamenti di Costa per aver supportato in questi anni la crescita e le sfide importanti affrontate, soprattutto nel periodo di ripartenza dopo la pandemia.

Nell’operazione di riassetto, il gruppo Costa Edutainment ha completato l’acquisizione del 100% del tour operator C-Way, fino ad oggi detenuto al 50% da Costa Edutainment e al 50% da Opera20, e ha inoltre ottenuto la possibilità di entrare nel capitale sociale di Opera Laboratori. Alla guida dei due gruppi anche per facilitarne l’integrazione rimarrà Giuseppe Costa in qualità di presidente.

Opera e Costa Edutainment, un po’ di storia

Il gruppo Opera gestisce oggi tutti i “servizi aggiuntivi” di oltre 60 realtà culturali italiane tra cui: gli Uffizi, la Galleria dell’Accademia di Firenze, i Musei del Bargello, il Parco Archeologico di Pompei ed Ercolano, la Reggia di Caserta, il Complesso del Duomo di Siena, Villa Giulia a Roma, la Pinacoteca di Brera, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, le Sinagoghe e il Musei ebraici di Firenze e Siena oltre al Ghetto, al Museo Ebraico e alle cinque sinagoghe di Venezia.

Opera Laboratori in oltre 40 anni ha maturato una specifica esperienza nella manutenzione, nel restauro e nell’allestimento di arazzi, abiti e tappezzerie storiche, senza contare la realizzazione di centinaia di mostre e oltre mille allestimenti nei più illustri musei e siti italiani ma anche nel resto d’Europa, negli Stati Uniti, in Canada, in Cina e in Giappone. Opera, che oggi conta 800 dipendenti e un fatturato di circa 60 milioni di euro, è anche proprietaria della casa editrice Sillabe, specializzata nell’ideazione, progettazione e realizzazione di libri d’arte e merchandising per le più importanti realtà museali italiane. Attualmente Sillabe gestisce i giftshop all’aeroporto di Pisa e in centro a Livorno senza dimenticare quelli in partnership con Costa all’interno degli Acquari di Genova e di Livorno.

Il gruppo Costa Edutainment è leader in Italia nella gestione di siti e grandi strutture pubbliche e private dedicate ad attività ricreative, culturali, didattiche e di ricerca scientifica e gestisce 11 strutture a livello nazionale: in Liguria, l’Acquario di Genova, uno dei più grandi acquari in Europa, la Biosfera, l’ascensore panoramico Bigo, la Città dei Bambini e dei Ragazzi, il parco acquatico Caravelle e l’annesso Villaggio turistico. Sul resto del territorio nazionale l’Acquario di Cattolica, i parchi Oltremare, Aquafan e Italia in Miniatura sulla riviera romagnola, l’Acquario di Livorno in Toscana. Costa Edutainment accoglie circa 3 milioni di visitatori all’anno nelle strutture di diretta gestione, conta 740 dipendenti e un fatturato di 73 milioni di Euro nel 2022.

Commenti all’operazione

“Un progetto che conferma la capacità tutta Made in Italy di creare valore e sviluppo attraverso la cultura e consolida un modello di business incentrato sulla crescita non solo dell’impresa ma anche della collettività e dei territori in cui opera. Un ringraziamento va a quanti sono stati al nostro fianco e di supporto nella finalizzazione di questa operazione” è il commento di Giuseppe Costa.

Federico Giribaldi, managing director del Fondo Flexible Capital, aggiunge: “In un settore strategico come quello turistico, il completamento di questa operazione pone le basi, anche attraverso la possibile acquisizione di Opera, per la creazione di un gruppo leader nel settore turistico con oltre 10 milioni di clienti, un fatturato superiore a €150 milione e un Ebitda superiore al 20%”.

Gli advisor

Hanno collaborato a fianco dei gruppi Costa Edutainment e Opera Laboratori il Team di Pirola Corporate Finance composto dal partner Matteo Giannobi e dall’analyst Marco Uggeri, lo Studio Legale Carbone D’Angelo Portale Purpura con il partner Andrea Dal Negro e l’Avv. Ilaria Dagnino e lo studio commerciale Pongiglione di Genova e la dott.ssa Serena del Lungo come consulente strategico di Poggio 13.

DeA Capital è stata assistita dallo Studio Legale Molinari e Agostinelli con un team multidisciplinare guidato dalla partner Margherita Santoiemma e composto dal partner Giacomo Colombo e dal senior associate Andrea Cecchi per gli aspetti corporate, dal partner Marco Leonardi e dall’associate Alessandro Pallavicini per gli aspetti finance nonché dal managing counsel Lorenzo Caruccio per i profili di diritto amministrativo.

Spada Partners ha curato gli aspetti finanziari con un team composto dal partner Cristiano Proserpio assistito da Massimo Fagioli e Roberto Stagnaro, e quelli fiscali con un team guidato dal partner Guido Sazbon coadiuvato da Raffaella Piraccini.

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