Dea Capital Alternative Funds – parte della piattaforma Dea Capital – amplia ulteriormente la propria gamma di prodotti lanciando un nuovo fondo di investimento alternativo denominato Flexible Capital Fund, dedicato al mondo delle special situation.

Il fondo, anche grazie al supporto di Dea Capital e del gruppo De Agostini, avrà una dotazione iniziale di oltre 100 milioni di euro e un target di raccolta di 300 milioni di euro. Numerosi investitori istituzionali hanno già manifestato interesse a valutare la partecipazione al fondo.

Flexible Capital – che sarà guidato da Vincenzo Manganelli (nella foto) e Federico Giribaldi, managing director dei programmi special situation di Dea Capital Alternative Funds – con un focus sul mercato italiano, investirà su aziende italiane con ricavi consolidati superiori a 50 milioni di euro in temporaneo squilibrio patrimoniale finanziario ma con adeguate prospettive di redditività futura, e rappresenta uno strumento flessibile, in grado di investire in tutta la capital structure, permettendo di allineare gli interessi di tutti gli stakeholders.

“L’obiettivo di Flexible Fund – in continuità con quanto già realizzato da Corporate credit recovery, i cui interventi hanno permesso di rilanciare oltre 40 pmi italiane, salvaguardando alcuni importanti marchi del made in Italy (es. Pigna, Targetti, Util, etc.) e oltre 15 mila posti di lavoro considerando anche l’indotto – è di supportare le aziende italiane che necessitano di capitali e di un processo di trasformazione, per tutelare i marchi storici del Made in Italy, preservare l’occupazione e dare una risposta alle richiesta di consolidamento e crescita della base produttiva”, ha sottolineato Vincenzo Manganelli, managing director di Dea Capital Alternative Funds.

La realtà

DeA Capital, controllata da De Agostini e quotata nel segmento Euronext Star Milan del mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, è un operatore italiano indipendente nell’alternative asset management (per attivi in gestione), con combined assets under management pari a circa 26,2 miliardi di euro. La piattaforma del gruppo – concentrata sulle due controllate, Dea Capital Real Estate e Dea Capital Alternative Funds, nonché sulla partecipazione di maggioranza relativa indirettamente detenuta in Quaestio Capital – è impegnata nella promozione, gestione e valorizzazione di fondi d’investimento nel real estate, nel credit e nel private equity, nonché nelle multi-asset / multi-manager solutions per investitori istituzionali. 

Nel dettaglio, DeA Capital Alternative Funds è stata fondata a dicembre 2006 e con 5,7 miliardi di euro di masse gestite investe in particolare in fondi di fondi globali, in fondi diretti settoriali che a loro volta investono in mid cap, in fondi di Dip (Debtor-in-possession) financing, nonché in fondi di Npl.

A luglio, tramite Idea Corporate Credit Recovery II, secondo fondo di Dip (Debtor-in-possession) financing italiano, Dea Capital Alternative Funds è entrato nel capitale del gruppo Costa Edutainment con una quota del 10%. A maggio il comparto shipping del fondo Idea Ccr II ha ceduto invece sei navi, che opereranno tutte sotto bandiera italiana e attive nei segmenti oil, product, chemical tankers e bulkers, al gruppo NavMont per circa 108 milioni di dollari, dopo averne cedute altre cinque da carico alla società Euromont Shipping Company, parte del gruppo Navigazione Montanari per 85 milioni di dollari.

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