Il quartogenito del fondatore di EssilorLuxottica, scomparso lo scorso 27 giugno, Leonardo Maria Del Vecchio (nella foto) punta nella decorazione hi-tech del vetro e di altri materiali rigidi, sottoscrivendo una quota dell’aumento di capitale da 5 milioni di euro della società veronese Atiu.
Milano Finanza riporta, infatti, che al termine dell’operazione il 27enne amministratore delegato della catena Salmoiraghi & Viganò risulterà titolare di una quota del 3,13% del capitale. Non si tratta però dell’unico investitore: ha messo in portafoglio lo stesso ammontare di azioni anche Matteo Lunelli, amministratore delegato di Cantine Ferrari e presidente di Fondazione Altagamma, l’associazione che raggruppa i marchi dell’eccellenza del made in Italy. Lunelli ha partecipato all’operazione di Atiu tramite Lunelli, holding di famiglia di cui è ceo.
Atiu è una piccola impresa innovativa da quasi 1,5 milioni di fatturato, attiva nella lavorazione del vetro per il packaging. Le risorse, raccolte attraverso una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma CrowFundMe, si legge nella nota, serviranno a realizzare ex novo una linea di produzione e ad aumentare la capacità produttiva dell’azienda grazie alla creazione di un nuovo stabilimento, sempre della città scaligera.
Nuovi interessi
Dopo aver ereditato a inizio agosto la proprietà del 12,5% di Delfin, la cassaforte della famiglia da oltre 28 miliardi di euro di ricchezza azionaria che controlla fra le altre cose il 32% di EssilorLuxottica, il 26% di Covivio, gli immobili, l’1,9% di Unicredit, lo 0,67% di Webuild, fino ai dossier caldi Mediobanca (19,5%) e Generali (9,9%), Leonardo Maria Del Vecchio non è rimasto con le mani in mano.
A fine marzo, come rivelato da MF, Del Veccchio jr. ha investito nel food per la seconda volta creando Lmdv Capital, holding da 100 mila euro di capitale. Insieme ai vecchi soci della startup milanese della Triple Sea Food, poi, ha cambiato il nome della società in Vesta, conferendo le quote in una nuova srl da 10 mila euro di capitale e che ha ripreso il nome Triple Sea Food ma ne ha ampliato l’oggetto sociale. Del Vecchio jr. poi ha creato anche due srl, Aurora Milano e Ciumbia, entrambe da 10 mila euro, operative nell’hospitality a 360 gradi.
Gli advisor
Atiu è stata assistita da Banor come advisor.