L’ex Goldman Sachs Massimo Della Ragione (nella foto) alla sua seconda vita da banker entra in Intrum Italy, la compagine italiana della società scandinava specializzata nel credit servicing.

Il banker ricoprirà il ruolo di vice presidente, con incarico non operativo, e siederà nel board, che sale a sette membri, assieme a Luca Bocca, già direttore centrale per la pianificazione strategica e controllo di gestione in Intesa Sanpaolo. La banca, va ricordato, detiene il 49% di Intrum Italy mentre il restante 51% è in mano a Intrum Group.

Della Ragione è un banchiere d’affari di lungo corso ed è stato a lungo co-head insieme a Francesco Pascuzzi, e volto, di Goldman Sachs in Italia, dove era stato nominato partner dieci anni fa. Con la banca in questi anni si è reso protagonista nel processo di consolidamento bancario e assicurativo in Italia e in Europa, a partire dalla privatizzazione di Bnl negli anno ’90 fino alla quotazione di Nexi nel 2019. E nel frattempo è diventato anche professore di investment banking all’Università Bocconi di Milano.

Lo scorso anno però i rumors sostenevano che da Goldman Sachs gli avessero revocato il ruolo di partner e da lì alla rottura definitiva con la banca d’affari per antonomasia e la conseguente uscita erano state brevi. Ora l’ingresso in Intrum .

Con Della Ragione entra nel board anche Luca Bocca, una scelta tutta interna in Intesa: il manager infatti guida la direzione pianificazione e controllo di Intesa dal 2014, dipartimento che all’epoca faceva capo a Giovanni Gilli il quale prima guidava la Capital Light Bank di Ca’ de Sass mentre oggi è presidente di Intrum Italy. Bocca sarà a diretto riporto del cfo Stefano Del Punta e stando alle indiscrezioni, potrebbe in futuro ricoprire proprio il ruolo di responsabile finanziario.

Intrum Italy, guidata dall’amministratore delegato Alberto Marone, gestisce a oggi oltre 38 miliardi di crediti deteriorati.

 

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