Deutsche Bank e Zurich Italia hanno raggiunto un accordo che prevede un ulteriore sviluppo della loro partnership, grazie all’acquisizione da parte di Zurich del network dei Consulenti Finanziari del gruppo Deutsche Bank. Fino all’ultimo sembrava essere Mediobanca la favorita per l’acquisizione. I termini dell’accordo – spiega Zurich in una nota – prevedono il trasferimento di un ramo d’azienda costituito da 1.085 Consulenti Finanziari, 97 dipendenti, e 16,5 miliardi di euro di masse in gestione. Allo stesso tempo, a DB- Financial Advisor sarà corrisposta una cifra tra i 350 e i 400 milioni di dollari. Passa a Zurich anche il portafoglio crediti, mutui sui clienti del ramo consulenti finanziari (circa 800 milioni di euro). Il completamento dell’operazione è condizionato all’ottenimento delle autorizzazioni delle competenti autorità di vigilanza.
L’operazione
Protagonista dell’operazione è Mario Greco, amministratore delegato di Zurich, sostenitore da diverso tempo della necessità di integrare tra loro gestito, polizze e distribuzione. “Mckinsey boy” e nipote di Franco Grande Stevens, Greco ha guidato la Ras fino al 2005, per poi passare in Assicurazioni Internazionali di Previdenza, primo nucleo di Eurizon, e successivamente diventare amministratore delegato di Assicurazioni Generali (2012-2016), prima di approdare nel gruppo elvetico.
L’acquisizione, si legge in una nota, permette a Zurich di rafforzare la sua presenza sul mercato italiano sviluppando ulteriormente i propri canali distributivi, puntando su una realtà di eccellenza in materia di consulenza finanziaria e assicurativa, forte di una storia di oltre 30 anni nel mercato italiano e caratterizzata negli ultimi anni da una forte crescita.
L’accordo, inoltre, sottolinea la nota, consente a Deutsche Bank di riposizionare il business in Italia in modo anche da valorizzare ulteriormente il percorso di successo intrapreso negli ultimi anni dalla rete guidata da Silvio Ruggiu, grazie alla scelta di un partner storico sia a livello italiano che di Gruppo, che intende puntare in maniera importante sui servizi di advisory e in generale sullo sviluppo e la crescita del network.
I commenti
Alessandro Castellano, CEO di Zurich Italia (nella foto), ha dichiarato: “Questa acquisizione è per noi un passo avanti molto significativo in un percorso di crescita e di continua innovazione ed evoluzione del modello di business verso la multicanalità. Il network dei Consulenti Finanziari di Deutsche Bank lavorerà infatti in sinergia con la già consolidata e forte rete degli agenti Zurich per offrire ai clienti la gamma più completa possibile di canali di contatto e le migliori soluzioni per la pianificazione finanziaria e assicurativa.”
Roberto Parazzini, Chief Country Officer di Deutsche Bank in Italia, ha commentato: “Con questo importante passaggio diamo il via a un percorso di trasformazione del nostro business in Italia, che porteremo avanti nei prossimi mesi con la volontà di continuare a investire per crescere su più fronti. Negli ultimi 6 mesi abbiamo inserito in Italia circa 40 nuovi professionisti del wealth management, pari al 30% in più, e stiamo anche investendo nelle competenze del business banking, facendo leva sulla forza del nostro brand per sviluppare un’innovativa offerta di servizi specializzati sui canali digitali, per clienti privati e imprese”.
Gli advisor
Rothschild ha assistito Zurich con un team composto da Fabio Palazzo (Managing Director, Head of FIG Italy), Alessandro Fustinoni (Director), Paola Brambilla (Director), Roberto Rescina (Assistant Director), Federico Seu (Assistant Director), Federico Gudese (Analyst).
GOP ha assistito Zurich Insurance Company con un team guidato dal senior partner Francesco Gianni e composto dal partner Raimondo Premonte, dal counsel Filippo Ughi, dall’associate Alessandro Meringolo e dall’associate Andrea Covolan per gli aspetti M&A; il partner Emanuele Grippo, coadiuvato dal senior associate Marco Valdes e dall’associate Federico Cappellini, ha seguito gli aspetti regolamentari. I profili lavoristici sono stati seguiti dal partner Cristina Capitanio e dalla senior associate Veruska Crucitti, mentre il partner Antonio Lirosi ha seguito gli aspetti legati al golden power.
BonelliErede ha assistito Deutsche Bank con un team guidato dai partner Massimiliano Danusso, managing partner della sede di Londra, ed Enrico Vaccaro, con il coinvolgimento del socio fondatore Sergio Erede e del partner Carlo Montagna, e composto dagli associate Francesco Farracchiati per gli aspetti m&a e Sergio Gasperini per gli aspetti di diritto bancario; i profili di diritto del lavoro sono stati seguiti dal partner Marcello Giustiniani e dall’associate Stefano Calabria, mentre gli aspetti fiscali dal partner Stefano Simontacchi, dal senior counsel Giampaolo Genta e dall’associate Andrea Bracchi; gli aspetti di diritto regolamentare e antitrust sono stati rispettivamente seguiti dalle partner Francesca Marchetti e Sara Lembo.
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