Il logo per la candidatura di Roma come città ospite di Expo 2030 è diventato un Non fungible token (Nft), cioè un’opera d’arte digitale salvato sulla blockchain. Realizzato da M&C Saatchi, il logo sarà proiettato fino alla fine di marzo sia sulla facciata del padiglione Italia dell’Expo di Dubai che al suo interno.
Expo 2030 Roma logo encases our idea of future. Find out its origins and for the first time in the history of Expo, its NFT version.https://t.co/sto1tVNDuS pic.twitter.com/zeYgyFqfIV
— Expo2030 Roma (@Expo2030Roma) March 3, 2022
42LF The Innovation Law Firm ha partecipato all’operazione che ha portato alla creazione del logo. I due partner, Lucia Maggi (ceo di 42LF) e Marco Tullio Giordano, hanno assistito il gruppo di lavoro dell’agenzia M&C Saatchi, coordinato da Giuseppe Mayer, nella definizione degli aspetti legali collegati alle licenze d’uso, oltre al supporto per la individuazione della piattaforma blockchain.