doValue perfeziona l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Gardant, player nella gestione del credito e nei servizi finanziari nata nel 2021 dalla riorganizzazione del Credito Fondiario che negli ultimi cinque anni ha registrato una crescita significativa grazie a partnership strategiche, come le joint venture con Banco Bpm e Bper Banca, sfruttando strumenti avanzati data-driven per l’ottimizzazione del portafoglio.
Per l’esercizio 2024, Gardant prevede 135 milioni di euro di ricavi e 50 milioni di Ebitda, con il 40% dei ricavi provenienti da servizi non-Npl come Utp, asset management e master servicing.
Con questa operazione, annunciata a giugno per un valore di 230 milioni di euro, il principale provider in Sud Europa di servizi finanziari strategici abbraccia così l’Italia come mercato principale del gruppo. I clienti doValue beneficeranno di un’offerta e di una tecnologia di prim’ordine, mentre l’esperienza di Gardant negli Utp e nella gestione di asset focalizzati sul credito sarà ulteriormente valorizzata grazie alla maggiore scala del gruppo.
doValue acquisisce Gardant, il ruolo di Tiber e Elliott
Questa acquisizione aumenta significativamente il portafoglio clienti del nuovo gruppo, grazie agli accordi esistenti di Gardant con due dei principali gruppi bancari del Paese (Banco Bpm e Bper, come anticipato), capacità di gestione degli Utp su larga scala, e un rapporto consolidato con Tiber Investments, un’entità collegata a fondi gestiti da Elliott Advisors Limited, che rappresenterà un ulteriore importante partner industriale per il gruppo, in quanto azionista sottoscrittore di apposito impegno di lock-up per la durata di un anno sulle azioni doValue derivanti dalla conversione del prestito obbligazionario convertendo, e la stipula di un accordo di non concorrenza di tre anni e un accordo di esclusiva per 5 anni per il territorio italiano.
La base azionaria allargata con i primari operatori del settore creditizio rafforzerà ulteriormente il profilo e le prospettive di crescita del nuovo gruppo doValue, che si propone come il principale operatore indipendente specializzato nel credit servicing e nell’asset management nel Sud Europa.
doValue accelererà l’esecuzione del nuovo Piano Industriale 2024-2026 anticipando gli obiettivi di diversificazione dei ricavi e riduzione dell’indebitamento. In particolare, la piattaforma Utp e le capacità di Gardant doteranno il Gruppo della scala e del know-how per competere in uno dei segmenti più redditizi e promettenti del mercato italiano degli Npe.
“L’integrazione con doValue assicura tutto ciò che abbiamo costruito”
Il piano di integrazione del gruppo Target, sviluppato nell’ambito di un comitato direttivo congiunto, sarà avviato immediatamente. Il piano di integrazione combinato consente alla Società di perseguire e realizzare rapidamente le sinergie previste di 15 milioni a regime completo. La fiducia di doValue in un’integrazione di successo è rafforzata non solo dalla comprovata esperienza di doValue e Gardant nell’integrazione di nuove realtà acquisite, ma anche dal forte allineamento culturale tra le due organizzazioni, che favorirà una collaborazione continuativa e l’efficienza operativa.
Manuela Franchi, Ceo di doValue: “Questa operazione rappresenta un passo importante per il nostro Gruppo: con l’integrazione di Gardant rafforziamo ulteriormente la nostra leadership e puntiamo a creare un vero e proprio polo d’eccellenza sul mercato italiano e su quello internazionale, con le capacità di offrire a banche e investitori una gamma fra le più ampie di prodotti e servizi lungo l’intera filiera della gestione del credito.”
Mirko Briozzo, Ceo di Gardant: “Per noi di Gardant l’integrazione con doValue rappresenta la miglior opportunità per assicurare che tutto quello che abbiamo costruito e sviluppato con successo nell’arco di un decennio, prima con Credito Fondiario, dal 2013, e poi con Gardant, diventi parte integrante dell’offerta ai clienti di un leader paneuropeo ampliato e quotato e ne siamo orgogliosi. Sono entusiasta dell’opportunità di iniziare questa nuova sfida di crescita e sviluppo”.