In linea con il piano industriale, Enel cede alla cinese Csgi gli asset delle controllate in Perù. Nel dettaglio Enel Perú, controllata tramite la società quotata cilena Enel Américas, ha sottoscritto un accordo con la società cinese China Southern Power Grid International per la cessione della totalità delle partecipazioni detenute da Enel Perú nell’azienda di distribuzione e fornitura di energia elettrica Enel Distribución Perú e nella società di servizi energetici avanzati Enel X Perù.
L’accordo prevede che Csgi acquisirà le partecipazioni di Enel Perú in Enel Distribución Perú, (pari a circa l’83,15% del capitale sociale di quest’ultima) e in Enel X Perù (pari al 100% del capitale sociale di quest’ultima) a fronte di un corrispettivo totale di circa 2,9 miliardi di dollari americani, corrispondenti a circa 4 miliardi di dollari in termini di enterprise value (riferito al 100%). Inoltre, il corrispettivo complessivo è soggetto ad aggiustamenti usuali per questo tipo di operazioni in considerazione del tempo che intercorrerà tra la sottoscrizione dell’accordo e il perfezionamento dell’operazione.
Enel, una operazione che massimizza l’investimento in Perù
Come ha sottolineato l’ad e dg, Francesco Starace (in foto), “questa operazione ci consente di massimizzare il valore degli investimenti compiuti finora in Perù nella digitalizzazione della rete e nei servizi energetici avanzati, proseguendo l’attuazione del piano di dismissione degli asset annunciato a novembre in occasione della presentazione del Piano Strategico di Enel ai mercati finanziari, e volto a completare il processo di razionalizzazione del Gruppo, da sempre elemento fondante della nostra strategia”.
“È anche grazie alla competenza e all’impegno delle colleghe e dei colleghi che lavorano in queste società che lasciamo agli acquirenti un eccellente portafoglio di asset, che continueranno a supportare lo sviluppo sostenibile del Paese attraverso reti digitali automatizzate e soluzioni energetiche innovative”, ha aggiunto.
Impatto sul debito
Si prevede che, complessivamente, l’operazione genererà una riduzione dell’indebitamento netto consolidato del gruppo di circa 3,1 miliardi di euro nel 2023 e un impatto positivo nel 2023 sull’utile netto del Gruppo reported pari a circa 500 milioni di euro. Non sono invece previsti impatti dell’operazione sui risultati economici ordinari del gruppo.
Il perfezionamento della cessione è soggetto ad alcune condizioni sospensive usuali per questo tipo di operazioni, tra cui l’approvazione della competente autorità in materia di concorrenza in Perù nonché delle competenti autorità cinesi in materia di investimenti diretti esteri. L’operazione è in linea con l’attuale Piano Strategico del Gruppo, che prevede il completamento del riposizionamento di gruppo nei sei paesi “core”, nello specifico Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Colombia, al fine di potenziare la creazione di valore.
Il Gruppo Enel è un operatore energetico leader in Perù dal 2007, attivo nel settore della distribuzione e fornitura di energia elettrica con circa 1,5 milioni di utenti finali a Lima Nord. Il Gruppo è attivo in Perù anche nel settore della produzione di energia elettrica, con oltre 2 GW di capacità installata, di cui quasi la metà da fonti rinnovabili, nonché, con Enel X Global Retail, nel settore della generazione distribuita e dell’efficienza energetica (includendo anche servizi come illuminazione pubblica, demand response e storage) e, con Enel X Way, nel settore della mobilità elettrica.