Enel Finance International ha collocato un sustainability-linked bond multi-tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 3,25 miliardi di euro.

L’obbligazione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per 3,5 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 11,3 miliardi di euro, si legge in una nota del gruppo guidato dall’amministratore delegato Francesco Starace (nella foto).

L’emissione è legata al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all’obiettivo di sviluppo sostenibile 13 (lotta contro il cambiamento climatico) delle Nazioni Unite e in linea con il sustainability-linked financing framework del gruppo.

L’operazione fa seguito ai primi sustainability-linked bond al mondo emessi da Enel Finance International nel 2019 in dollari Usa e in euro e al primo sustainability-linked bond emesso nel 2020 sul mercato in sterline.

Contestualmente, Enel Finance International ha lanciato un’offerta pubblica volontaria non vincolante per il riacquisto di quattro serie di obbligazioni convenzionali in circolazione, per un importo target complessivo massimo di 1 miliardo di euro.

Le caratteristiche del bond

L’emissione è strutturata in tre tranche:

• 1 miliardo di euro ad un tasso fisso dello 0%, con data di regolamento fissata al 17 giugno 2021, e scadenza 17 giugno 2027. Il prezzo di emissione è stato fissato a 98,909% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 0,183%. Il tasso di interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento di un sustainability performance target pari o inferiore a 148gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2023. In caso di mancato raggiungimento del target verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di 25 punti a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla
pubblicazione della relazione, rilasciata da un terzo esperto, in merito all’ammontare di emissioni dirette di gas serra e alla metodologia di misurazione delle emissioni di CO2eq applicata dal gruppo;
• 1,25 miliardi di euro ad un tasso fisso dello 0,5%, con data di regolamento fissata al 17 giugno 2021, e scadenza 17 giugno 2030. Il prezzo di emissione è stato fissato a 99,728% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 0,531%. Il tasso di interesse rimarrà invariato fino alla scadenza subordinatamente al raggiungimento di un target pari o inferiore a 148gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2023. In caso di mancato raggiungimento del target verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di 25 punti base a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relazione, rilasciata da un terzo esperto, in merito all’ammontare di emissioni dirette di gas serra e alla metodologia di misurazione delle emissioni di CO2eq applicata dal gruppo;
• 1 miliardo di euro ad un tasso fisso dello 0,875%, con data di regolamento fissata al 17 giugno 2021, e scadenza 17 giugno 2036. Il prezzo di emissione è stato fissato a 98,061% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 1,015%. Il tasso di interesse rimarrà invariato fino alla scadenza subordinatamente al raggiungimento di un target pari o inferiore a 82gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2030. In caso di mancato raggiungimento del target verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di 25 punti base a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relazione, rilasciata da un terzo esperto, in merito all’ammontare di emissioni dirette di gas serra e alla metodologia di misurazione delle emissioni di CO2eq applicata dal gruppo.

Le banche

L’emissione obbligazionaria e l’offerta di riacquisto sono state supportate da un sindacato di banche, nell’ambito del quale hanno agito, in qualità di joint-bookrunner, Banca Akros, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Banco Santander, BNP Paribas, CaixaBank, Crédit Agricole, Deutsche Bank, Goldman Sachs, ING, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mediobanca, Natixis, Société Générale e UniCredit.

Gli advisor legali 

Allen & Overy ha assistito Enel ed Enel Finance International nell’ambito di una emissione di sustainability-linked bond  con un team diretto da Cristiano Tommasi  e Craig Byrne, partner del dipartimento International Capital Markets, coadiuvati dalla senior associate Sarah Capella e dall’associate Carolina Gori, con il senior associate Elia Ferdinando Clarizia per i profili fiscali. Un team coordinato dal partner Jonathan Heeringa della sede di Amsterdam ha inoltre assistito Enel Finance International per gli aspetti di diritto olandese.

L’operazione è stata seguita per gli aspetti legali dal team in-house di Enel composto da Simona Florio, Marianna Dolcetti, Marica Minnucci e Alessandra Bellani, sotto la direzione del responsabile Francesca Romana Napolitano.

Clifford Chance ha assistito il pool di banche che hanno agito in qualità di joint bookrunners – Banca Akros – Gruppo Banco BPM, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Banco Santander, BNP Paribas, CaixaBank, Crédit Agricole, Deutsche Bank, Goldman Sachs, ING, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mediobanca, Natixis, Société Générale e UniCredit – con un team diretto dai partner Filippo Emanuele e Gioacchino Foti e composto dal senior associate Jonathan Astbury e dall’associate Minerva Vanni. Per gli aspetti di diritto olandese ha agito un team diretto dal partner Jurgen van der Meer.

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