Enel unisce le forze con la Banca europea per gli investimenti (Bei) e Sace per sostenere progetti incentrati su energie rinnovabili ed efficienza energetica in Brasile, Colombia e Perù. La Bei ha messo a disposizione di Enel un finanziamento quadro sustainability-linked, fino a un importo massimo di 600 milioni di euro (oltre 650 milioni di dollari Usa) coperto da garanzia Sace. Si tratta della prima operazione sustainability-linked di Bei e Sace, si legge in una nota, e il più grande finanziamento della banca a un ente del settore privato al di fuori dell’Europa. I progetti finanziati con questo strumento dovrebbero generare circa 2.307 gigawatt di energia sostenibile ogni anno, equivalenti al consumo annuo di 1,32 milioni di famiglie.
Nel dettaglio, ad Enel Green Power Perù, controllata dal gruppo Enel, sono stati assegnati 130 milioni di dollari Usa per la realizzazione di progetti eolici e fotovoltaici per quasi 300 megawatt. La restante somma servirà a promuovere la crescita degli investimenti del gruppo Enel in Brasile e Colombia su energie rinnovabili e distribuzione di energia.
L’operazione è in linea con il Sustainability-linked financing framework di Enel, aggiornato a gennaio 2022, che integra pienamente la sostenibilità nel programma di finanziamento globale del gruppo, nonché con la Climate bank roadmap della Bei.
“Insieme alla Bei e Sace, stiamo guidando la trasformazione della finanza pubblica e privata internazionale verso un approccio sustainability-linked – ha commentato il cfo di Enel, Alberto De Paoli (nella foto)-. Questa evoluzione della finanza sostenibile sosterrà la crescita a lungo termine e una transizione equa, non solo in Europa ma anche in tutta l’America Latina, grazie a una sinergia tra attori privati e pubblici che mira porre un forte accento sullo sviluppo sostenibile e accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità globale, in linea con l’Accordo di Parigi e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.