Enel ed Eni, le due più grandi società energetiche italiane, scommettono sul solare scegliendo l’estero come meta dei loro investimenti.

Nel dettaglio la società guidata da Francesco Starace ha messo nel mirino la costruzione di un impianto solare ma in America. Enel North America (gruppo Enel), attraverso 3Sun Usa, intende costruire uno dei più grandi impianti di produzione di celle e moduli fotovoltaici bifacciali ad elevate prestazioni negli Stati Uniti, che inizialmente dovrebbe produrre almeno 3 GW e aumentare fino a 6 GW all’anno. L’impianto proposto sarà tra i primi negli Stati Uniti a produrre moduli e celle fotovoltaiche, gli elementi chiave che compongono i pannelli solari. Il costo potrebbe avvicinarsi o superare il miliardo di dollari.

La fabbrica sarebbe in grado di produrre inizialmente 3 gigawatt – e fino a 6 gigawatt – di pannelli solari, il che la renderebbe una delle più grandi di questo tipo negli Stati Uniti. Il costo dell’impianto, secondo il Wall Street Journal, potrebbe avvicinarsi o superare il miliardo di dollari.

Il secondo impianto di pannelli fotovoltaici a livello globale per Enel

Inoltre la struttura creerà fino a 1.500 nuovi posti di lavoro nel settore dell’energia pulita, sostenendo anche la creazione di una catena di approvvigionamento fotovoltaico nazionale per accelerare la crescita dell’energia generata dal sole negli Stati Uniti e aumentare la capacità di produzione nazionale di celle e pannelli solari del Paese. La costruzione della fabbrica dovrebbe iniziare nella prima metà del 2023 e si prevede che il primo pannello sarà prodotto e disponibile sul mercato entro la fine del 2024. La fabbrica americana sarà  il secondo impianto di produzione di pannelli fotovoltaici di Enel a livello globale. La società aveva precedentemente annunciato l’espansione della sua 3Sun Gigafactory a Catania, in Sicilia, aumentando la sua capacità produttiva da 200 MW a 3 GW. Il mega impianto produrrà anche celle solari, i mattoni dei pannelli solari che al momento nessuno produce negli Stati Uniti.

“Le economie di scala e le curve di apprendimento sono estremamente importanti in questo settore”, ha affermato Giovanni Bertolino, responsabile Usa dell’unità di produzione di celle e pannelli di Enel sottolineando che il gigante italiano “ha bisogno di grandi volumi di produzione se vuole competere con i produttori cinesi che ora dominano il settore in termini di prezzo e qualità”.

Tra le location che Enel sta valutando per la costruzione del nuovo mega impianto ci sono la zona dei Grandi Laghi e il Texas. La decisione dovrebbe essere presa entro la fine dell’anno e i lavori dovrebbero partire entro la fine del 2024, ha detto Enrico Viale, capo delle operazioni Enel per il nord America. Il piano del gigante italiano è l’ultimo di una serie di progetti lanciati dopo che l’amministrazione Biden ha approvato l’Inflation Reduction Act che offre generosi incentivi alle aziende che investono nell’energia green.

Eni

Parallelamente anche il Cane a Sei Zampe ha deciso di puntare sul solare ma in un’altra area geografica: l’Algeria. Nel dettaglio l’amministratore delegato Claudio Descalzi e il presidente e direttore generale di Sonatrach Toufik Hakkar hanno inaugurato il Solar Lab e posato la prima pietra di un impianto fotovoltaico da 10 MW nel sito produttivo di Bir Rebaa North, nel Bacino del Berkine, Algeria sudorientale.

L’impianto fotovoltaico sarà il secondo collegato all’impianto Brn, per contribuire ulteriormente alla decarbonizzazione della produzione di idrocarburi dell’impianto. Insieme all’impianto fotovoltaico da 10 MW lanciato nel 2018, raddoppierà l’energia rinnovabile disponibile per alimentare i processi upstream; sarà seguito da un ulteriore impianto fotovoltaico presso il complesso produttivo Menzel Ledjmet East Project (MLE), sempre nel bacino del Berkine, il cui cantiere è previsto nel 2023.

Queste iniziative sono in linea con la strategia net-zero di Eni e fanno parte di un piano di decarbonizzazione più ampio che include anche il monitoraggio del venting e progetti di zero routine flaring, di efficienza energetica e iniziative sull’idrogeno verde.

 

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