Eni gas e luce, tramite la controllata Be Charge, ha acquisito il 100% del capitale di Be Power.

Be Power, ricorda un comunicato, è il secondo operatore italiano, con oltre 5mila punti di ricarica per veicoli elettrici sul suolo pubblico.

Fondata nel 2018, Be Power è proprietaria delle infrastrutture di ricarica a marchio Be Charge.

Il closing dell’operazione è atteso nel corso dell’ultimo trimestre di quest’anno.

Prima del passaggio al gruppo Eni, Be Power faceva capo per il 51% a Reeif II Volta, società controllata da Renewable Energy and Environmental Infrastructure Fund II, fondo di investimento attivo nei settori delle infrastrutture sostenibili, delle rinnovabili e della mobilità elettrica, gestito da Zouk Capital LLP. Il restante 49% era detenuto da MobilityTechnology UK del fondo Aretex.

L’acquisizione di Be Power consente a Eni gas e luce di “diventare un primario operatore della ricarica di veicoli elettrici su suolo pubblico, su suolo privato ad accesso pubblico e nelle stazioni di servizio Eni, in Italia e all’estero”. Inoltre, Eni potrà “posizionarsi tra le società leader in un mercato al centro della strategia di transizione energetica dell’Unione Europea”.

Gli advisor

Nell’operazione ha agito il team inhouse di Eni, guidato da Federica Andreoni, head of legal M&A di Eni, e da Pietro Galizzi (nella foto di copertina – guarda l’intervista video), head of legal di EGL, unitamente a Michele Ausiello, Davide Alesso e Simona Righini.

Gianni & Origoni ha assistito Eni, operando con un team guidato dai partner Eugenio Grippo e Magda Serriello (nella foto a destra). A occuparsi degli aspetti fiscali sono stati il partner Fabio Chiarenza e l’associate Carmen Adele Pisani. Gli aspetti labour sono stati seguiti dal partner Raffaella Betti Berutto e dagli associate Cristina Pulvirenti e Andrea Core. Gli aspetti regolamentari sono stati curati dal partner Stefano Cunico e dall’associate Caterina Testa. I profili antitrust sono stati seguiti dal partner Matteo Padellaro.

Legance – Avvocati Associati ha assistito Reeif II Volta e MobilityTechnology UK. nonché, anche per i profili legati al piano di stock option, i manager di Be Power. Legance ha operato con un team guidato dal partner Antonio Palazzolo (nella foto a destra) e composto dal counsel Paolo Guaragnella e dall’associate Matilde Finucci. Gli aspetti fiscali sono stati curati dal partner Claudia Gregori, dal counsel Davide Nespolino e dal senior associate Nicola Napoli. I profili antitrust sono stati seguiti dalla counsel Guendalina Catti De Gasperi.

Orrick ha assistito alcuni manager di Be Power in relazione agli aspetti giuslavoristici dei nuovi rapporti di lavoro. Lo studio legale ha agito con un team guidato dal partner Mario Scofferi e composto dall’associate Luciano Vella per gli aspetti giuslavoristici, dagli of counsel Flavio Notari e Giovanni Leoni per gli aspetti fiscali, dallo special counsel Filippo Cristaldi e dall’associate Nicholas Luraghi per gli aspetti corporate.

UniCredit ha svolto il ruolo di unico advisor finanziario di Eni. La banca ha agito con un team di M&A formato da Andrea Petruzzello, Alberto Giordano, Alexander Luigi Kramp e Marianna Sultana. Stefano Zeni si è occupato dell’attività di coverage.

Lascia un commento

Articolo correlato