Eni ha emesso la prima emissione obbligazionaria sustainability-linked del settore, del valore nominale di un miliardo di euro collocata sul mercato degli Eurobond nell’ambito del proprio Euro Medium Term Note Programme in essere.
L’emissione segue l’adozione da parte di Eni del “Sustainability-Linked Financing Framework” pubblicato il 20 maggio 2021 e rappresenta il primo sustainability-linked bond a livello mondiale nel settore. I proventi dell’emissione saranno utilizzati per i fabbisogni ordinari di Eni. Le obbligazioni saranno negoziate presso la Borsa di Lussemburgo e sono state acquistate da investitori istituzionali principalmente in Francia, Germania, Regno Unito e Italia.
Il prestito obbligazionario della durata di 7 anni ha un prezzo di re-offer di 99,855% e paga una cedola annua dello 0,375% che rimarrà invariata sino a scadenza a fronte del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità relativi a Net Carbon Footprint Upstream e capacità installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, come indicati nei termini e condizioni dell’emissione.
Gli advisor
Il team legale interno di Eni è stato coordinato dagli avvocati Gloria Dagnini, Federica Andreoni e Michele Ausiello.
Il team di Simmons & Simmons che ha affiancato Eni è stato guidato dalla partner Paola Leocani (nella foto a sinistra) e composto dal partner Charles Hawes, dal managing associate Baldassarre Battista e dalle associate Martina Zito e Victoria So.
Clifford Chance, con un team composto dal partner Carlo Galli (nella foto al centro) e dal senior associate Andrea Sgrilli, ha assistito l’emittente per gli aspetti fiscali dell’operazione.
Gli istituti finanziari sono stati assistiti da Linklaters con un team guidato dalla partner Linda Taylor (nella foto a destra) e composto dalla managing associate Laura Le Masurier e dall’associate Laura Tarenzi.