L’operatore di private equity Equinox (nella foto, il partner Angelo Facchinetti) si è aggiudicato all’asta Migal, gruppo specializzato nella produzione di stampi e nella lavorazione meccanica.
Il gruppo, si legge in un comunicato, è composto da Migal srl, Metal Technology srl e Zucchetti Mario spa, quest’ultima acquisita nel dicembre 2019.
A vendere è stata la famiglia Mingotti, che reinvestirà per il 40%. Il gruppo è stato valutato 100 milioni di euro.
La scheda di Migal
Fondato nel 1983, Migal opera nella ingegnerizzazione, design, produzione e lavorazione di componenti

in materiali non ferrosi quali ottone, rame e alluminio.
Migal ha tre stabilimenti produttivi nelle province di Brescia (Marcheno, Villa Carcina) e Bergamo (Antegnate) e conta oltre 260 dipendenti.
Nel 2021 Migal punta a 105 milioni di euro di ricavi, di cui oltre oltre il 60% all’estero. Il gruppo punta a raggiungere un ebitda margin del 15%.
Equinox III ha raccolto 360 milioni di euro.
Il fondo punta a sostenere la crescita per linee esterne, tramite ulteriori acquisizioni che possano permettere un ampliamento delle tecnologie disponibili e una maggiore prossimità territoriale al cliente, con operazioni mirate in Germania, Francia e Stati Uniti.
All’asta, secondo indiscrezioni di stampa, hanno partecipato player strategici (Bons & Evers Holding, Marmon Group, Mueller Industries, KKSP) e finanziari (Chequers Capital, Sterling Square One Equity Partners, Stellex, 21 Investimenti, Green Arrow).
Gli advisor
CP Advisors ha svolto il ruolo di advisor finanziario dell’operazione.
Equinox è stata assistita da Shearman & Sterling per gli aspetti legali. PwC ha svolto la due diligence finanziaria. Lo studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici si è occupato della tax due diligence. Roland Berger ha seguito la business due diligence. EMR ha curato gli aspetti ambientali.
Lo Studio Pedersoli ha assistito Migal per gli aspetti legali e fiscali. Kpmg si è occupato degli aspetti di due diligence contabile e di revisione.