Il piano di Equita è chiaro: vuole essere una banca d’affari sempre più importante nel panorama italiano. Negli ultimi anni il team di advisory dedicato alle istituzioni finanziarie (Fig) è cresciuto significativamente in termini di posizionamento e in cinque anni la società ha agito con ruoli senior in più di 20 operazioni, posizionandosi tra i top 3 advisor in Italia per numero di operazioni, per un controvalore superiore a 17 miliardi di euro. Non da ultima, fra le altre, rientra l’assistenza al ministero dell’Economia nel processo di vendita di Ita, la ex Alitalia.
Ma non basta. L’obiettivo del gruppo guidato dall’amministratore delegato Andrea Vismara (nella foto) è quello di crescere ancora, a partire dalle risorse. Così la banca ha annunciato l’ingresso di Alessandro Fustinoni in qualità di managing director, che arriva dopo il coinvolgimento, a partire da fine anno scorso, di Fabrizio Viola come senior advisor, il quale ha anche aderito al patto parasociale Equita Group sottoscritto da altri 28 manager azionisti di Equita.
Il piano di Equita
L’espansione del team FIG, spiegano dalla società, si inserisce nel più ampio progetto di crescita della divisione di Investment Banking del gruppo – che ha visto crescere i propri ricavi del 35% nel primo semestre 2022 – che prevede per i prossimi mesi, come annunciato con il business plan triennale Equita 2024, un ulteriore e “significativo rafforzamento del team senior, la definizione di partnership sul territorio e l’ulteriore diversificazione dell’offerta anche con lo sviluppo di nuove aree di specializzazione”.
Il profilo di Alessandro Fustinoni
Fustinioni vanta una profonda conoscenza del settore e una lunga esperienza in Rothschild. Insieme al director Edoardo Achilli e gli altri membri del team, contribuirà a consolidare le importanti relazioni e competenze del gruppo.