Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, su proposta dell‘Ivass, ha disposto la revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività assicurativa e riassicurativa per Eurovita Spa e la messa in liquidazione coatta amministrativa di Eurovita Spa ed Eurovita Holding.

Lo rende noto il ministero con un comunicato, specificando che per il gruppo Eurovita, sottoposto a inizio anno a gestione provvisoria e poi a fine marzo in amministrazione straordinaria, “non sono state individuate soluzioni alternative a quella oggi assunta”.

Con la liquidazione sono stati nominati gli organi della procedura che gestiranno la cessione del compendio di Eurovita alla newco Cronos Vita, costituita dalle cinque compagnie che hanno partecipato all’operazione di salvataggio (Poste Vita, Intesa Vita, Generali, Unipol e Allianz) la scorsa estate, che ha già ottenuto l’autorizzazione dell’Ivass all’esercizio dell’attività assicurativa.

Eurovita in liquidazione, le nomine

Nel dettaglio, si legge in una nota dell’Ivass, Antonio Blandini è stato nominato commissario liquidatore, Cristiano del Torre presidente del comitato di sorveglianza, mentre Claudio Ferrario e Elisabetta Vassallo sono stati indicati come componenti del comitato di sorveglianza. La soluzione alla crisi di Eurovita prosegue dunque nei tempi previsti, sottolineano il Mimit e l’Ivass.

L’accordo sul piano di salvataggio, che ha visto anche la partecipazione del sistema bancario, prevede che dopo la prima fase in cui i clienti ex Eurovita avranno come controparte la compagnia in run-off Cronos Vita, le cinque assicurazioni si divideranno le polizze. Il blocco dei riscatti disposto dall’Ivass per consentire un ordinato trasferimento delle polizze termina il 31 ottobre.

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