F2i investe nell’economia circolare. L’investment company guidata

Giulia Battaglia

dall’amministratore delegato Renato Ravanelli (nella foto di copertina), tramite il Fondo per le Infrastrutture Sostenibili, ha acquisito il 70% del capitale di ReLife, società attiva nel riciclo, nella valorizzazione energetica e nel riutilizzo dei prodotti della carta e della plastica.

Il restante 30% del capitale resterà in mano alle famiglie Benfante, Ghigliotti e Malaspina e all’operatore di private equity Xenon.

La scheda dell’azienda

Pierfrancesco Gelmetti

Il gruppo ReLife, basato a Genova, gestisce con circa 580 dipendenti 35 impianti in 20 siti. Il fatturato atteso del gruppo nel 2021 (pro-forma per tenere conto di recenti acquisizioni) è pari a circa 250 milioni di euro.

Re-Life opera nella raccolta, selezione e trattamento di rifiuti; nella produzione, da materiale riciclato, di cartone per uso industriale (tramite cartiera di proprietà) e di imballaggi di cartone; nella produzione da materiale riciclato di imballaggi di plastica; nella conversione della parte dei rifiuti trattati e non riciclabili in combustibile solido secondario utilizzato nei processi produttivi industriali in sostituzione di combustibili di origine fossile.

La dichiarazione

“Per economia circolare intendiamo un modello di produzione e consumo

Corrado Borghesan

caratterizzato da riutilizzo, riciclo, ricondizionamento e riparazione delle materie prime e dei prodotti finiti, per limitare l’utilizzo di materie vergini”, ha commentato Ravanelli. “F2i ha deciso, attraverso il suo quinto fondo, di investire in ReLife, attore di tale modello industriale, per sostenerla nella crescita attraverso lo sviluppo di infrastrutture diffuse sul territorio e l’adozione di tecnologie all’avanguardia, indispensabili per rispondere alla crescente domanda dei produttori e dei consumatori di soluzioni e servizi efficienti a tutela dell’ambiente, del benessere dei cittadini e della bellezza del territorio”.

Gli advisor

ReLife è stata assistita nell’operazione da Rothschild & Co in qualità di advisor finanziario. Rothschild & Co  ha agito con un team composto da Alessandro Bertolini Clerici (partner), Giovanni Chiarugi (associate) e Stefano Selva (analyst).

Nctm ha assistito le famiglie Benfante, Ghigliotti e Malaspina e gli altri soci-manager nel reinvestimento. Lo studio legale ha agito con un team guidato da Pietro Zanoni con Alessia Trevisan per i profili legali e dal team di Manfredi Luongo con Vincenzo Cantelli per i profili fiscali.

Lo Studio Gelmetti ha svolto il ruolo di advisor legale di ReLife. Gelmetti ha assistito i venditori nell’intero processo di vendita competitiva e nella
negoziazione con F2i degli accordi per la vendita e nel successivo investimento, agendo con un team coordinato dal socio Pierfrancesco Gelmetti e composto dal senior associate Giovanni Valentini e dagli associate Gabriele Moioli e Lorenzo Colletti.

F2i Sgr è stata assistita da Lazard (advisor finanziario), Chiomenti (advisor legale e fiscale), McKinsey (advisor di mercato), PwC (advisor contabile e advisor Esg) e Marsh (advisor assicurativo). Chiomenti ha operato con un team coordinato dalla socia Giulia Battaglia e composto dal socio Luca Andrea Frignani, dal managing counsel Corrado Borghesan e dall’associate Marco Pensato.

Fichtner ha ricoperto l’incarico di advisor tecnico e ambientale. Aon ha agito quale broker della polizza W&I.

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