Se c’è un soggetto in Italia che ha giocato un ruolo fondamentale nel risiko delle infrastrutture aeroportuali quello è sicuramente F2i.  A lui si deve, tra l’altro, il riassetto degli scali lombardi e, ultimo in ordine di tempo, di quelli sardi.

Nel dettaglio F2i sta lavorando per far confluire gli scali di Olbia e Alghero sotto un’unica società chiamata “Nord Sardegna Aeroporti”; successivamente dovrebbe entrare a far parte del network anche Cagliari. L’obiettivo è incrementare il traffico passeggeri che nel 2030 è atteso a circa 7 milioni.

F2i, il maggiore gestore di fondi infrastrutturali

Acronimo di Fondi Italiani per le infrastrutture, F2i Sgr è il maggiore gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali. Le società che fanno parte del network costituiscono la principale piattaforma infrastrutturale del Paese, diversificata in sei settori strategici per il sistema economico. Guidato dall’amministratore delegato Renato Ravanelli (in foto), F2i attraverso le partecipate dei Fondi coinvolge lavorativamente 22 mila persone in Italia. I fondi gestiti da F2i Sgr sono sottoscritti da primarie istituzioni italiane ed estere.

I numeri e la compagine sociale

Dalla nascita nel 2007, F2i ha raccolto e investito oltre 7 miliardi di euro e ha contribuito alla crescita delle imprese operanti in settori chiave dell’economia nazionale come i trasporti e la logistica, le energie per la transizione, le reti di distribuzione, le reti di telecomunicazione, le infrastrutture socio-sanitarie e l’economia circolare. Il portafoglio è oggi costituito da 23 società con ricavi aggregati 2021 di circa 7,7 miliardi di euro e un Ebitda di 1,9 miliardi di euro.

Dal 2021, accanto agli investimenti equity, F2i è presente sul mercato con un fondo di debito, con l’obiettivo di finanziare lo sviluppo di progetti industriali infrastrutturali.

Per quanto riguarda la compagine azionaria, il fondo vede la partecipazione delle Casse di previdenza che rappresentano il 26% del capitale (Inarcassa e Cipag); le Fondazioni bancarie con il 25% (Compagnia San Paolo, Ente Cr Firenze, Fondazione Sardegna, Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazone Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Forl’ e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo); banche per il 20% (Intesa Sanpaolo e Unicredit); Fondi sovrani e Asset manager per il 15% (China Investment Corporation, National Pension Service, Ardian); Il 14% è detenuto da Cdp.

I settori in cui opera F2i

F2i opera in sei settori infrastrutturali: Energie per la transizione, Reti di distribuzione, reti di telecomunicazioni, trasporti e logistica, infrastrutture socio-sanitarie, economia circolare.

Trasporti e Logistica

L’investimento nel settore aeroportuale è iniziato nel 2010, oggi i Fondi di F2i vantano in portafoglio il principale network aeroportuale italiano. Negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa (gestiti da Sea), Napoli  (Gesac), Torino (Sagat), Alghero (Sogeaal), Olbia (Geasar), Trieste (Afvg) e Bologna (Aeroporti di Bologna), in cui sono transitati in un anno fino a 65 milioni di passeggeri, oltre il 30% del traffico nazionale. Complessivamente il network aeroportuale di F2i consta di 8 scali per 58 milioni di passeggeri (dati a fine 2022).

Nel 2019 F2i è entrata nel settore portuale e, attraverso acquisizioni ed aggregazioni, ha dato vita a F2i Holding Portuale, primo operatore italiano nella movimentazione terminalistica di merci rinfuse. Dalle banchine di Carrara, Marghera, Chioggia, Livorno e Monfalcone, vengono movimentate ogni anno oltre 9 milioni di tonnellate di merci, materie prime destinate all’industria italiana o prodotti nazionali esportati su mercati esteri. A integrare questa piattaforma logistica nel 2020 è entrato nel portafoglio di F2i l’operatore di ferrovie merci Compagnia Ferroviaria Italiana che, con oltre 200 treni a settimana collega in modo affidabile le principali aree produttive del Paese. Nel settore autostradale, il Fondo partecipa attraverso Infracis alle autostrade del Nord Est.  Per quanto riguarda i porti sono 8 per 10 milioni di tonnellate di merci movimentate a fine 2022.

Energie per la Transizione

Fin dal 2008, F2i è stato tra i primi fondi in Italia a credere e ad investire nelle energie da fonti rinnovabili e nella transizione energetica. Oggi la controllata EF Solare Italia, con più di 300 impianti e una capacità installata di oltre 1 gigawatt tra Italia e Spagna, è il primo operatore di fotovoltaico in Italia e tra i principali in Europa.

Sorgenia, entrata nel portafoglio nel 2020, è tra i principali operatori del settore energetico in Italia, ha una capacità installata di 300 MW di impianti eolici e 68 MW di impianti a biomassa legnosa, oltre ad una capacità installata di circa 3.180 MW di impianti a gas a ciclo combinato ad alta efficienza e basse emissioni. Nel 2021, con l’investimento nel settore dello stoccaggio di gas in Ital Gas Storage, la piattaforma F2i si è arricchita di un’ulteriore infrastruttura strategica per la transizione energetica nazionale.

In Italia la capacità installata a fine 2022 raggiunge i 1.223 Mw, di cui 855 Mw per il solare, 300 Mw nell’eolico e 68 Mw in biomasse. In Spagna, la capacità installata è di 246 Mw di cui 193 Mw nel solare e 53 Mw nell’eolico.

Reti di Distribuzione

F2i è entrato nel settore della distribuzione del gas fin dal 2009, contribuendo alla creazione del secondo operatore nazionale nella distribuzione del gas, 2i Rete Gas, che con circa 2.200 concessioni e circa 69 mila Km di rete serve 4,8 milioni di utenti (PdR) su tutto il territorio nazionale. Il Fondo partecipa anche alla gestione del servizio idrico integrato con la rete di acquedotti, fognature e depuratori di Iren Acqua, che serve circa 760 mila abitanti.

Reti di Telecomunicazione

L’ingresso del Fondo nelle telecomunicazioni risale al 2011 con l’investimento in Metroweb e il successivo impegno per lo sviluppo della sua infrastruttura in fibra ottica. Dopo la cessione della società nel 2016, F2i ha mantenuto e rinnovato il proprio impegno nel settore delle telecomunicazioni dando vita a Irideos, operatore nazionale, ceduto nel 2022, specializzato nei servizi su infrastruttura a banda larga, dotato di una rete nazionale in fibra ottica di oltre 30.000 km, data center a Milano, Roma, Trento e Verona e del più grande Internet hub italiano. Dal 2018 F2i è azionista di controllo di Ei Towers, primo operatore indipendente in Italia nella gestione delle infrastrutture per Radio e TV con 2.300 torri broadcasting.

A oggi il fondo possiede 2.482 torri di telecomunicazioni.

Infrastrutture socio-sanitarie

Nel 2016 F2i ha investito in Kos, primario gruppo sanitario in Italia che opera nel settore delle residenze sanitarie assistenziali per anziani, della riabilitazione e della tecnologia avanzata applicata alla medicina, con oltre 13.000 posti letto in 140 strutture (9.100 posti letto in 105 strutture in Italia e 4.051 posti letto in circa 58 strutture in Germania). L’impegno di F2i nel settore delle infrastrutture socio-sanitarie si è ampliato con la creazione del gruppo Farmacie Italiane nel 2018.

Nel 2022 F2i ha acquisito Althea, principale operatore privato italiano attivo nella gestione integrata di infrastrutture biomedicali a favore di ospedali pubblici e privati. Il gruppo Althea è partner tecnologico di oltre 230 ospedali pubblici e privati in Italia ed è presente all’estero in altri paesi europei (Belgio, Francia, Germania, Danimarca, Svezia, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera), in America (Usa), in Asia (India) e in Oceania (Australia e Nuova Zelanda).

Economia Circolare

Con il varo del quinto fondo, il Fondo per le infrastrutture sostenibili, nel 2021 F2i ha introdotto in portafoglio il settore dell’economia circolare attraverso l’acquisizione di ReLife , il principale operatore privato italiano che, con 20 siti del nord Italia, è attivo nel riciclo, nella valorizzazione energetica e nel riutilizzo dei prodotti della carta e della plastica.

L’approccio alla sostenibilità del Fondo per le infrastrutture sostenibili si basa sull’individuazione di aziende operanti nel comparto infrastrutturale che possano coniugare la crescita industriale con un progressivo e continuo miglioramento dei parametri ambientali, sociali e di governance (Esg).

Il team

Oltre a Ravanelli, che guida il fondo dal 2014, il team di F2i  composto da sette senior partners.

Carlo Michelini ha guidato gli investimenti nella distribuzione e stoccaggio del gas e nell’aeroporto di Napoli (Gesac), la partecipazione alla seconda tranche della privatizzazione Sea, l’acquisizione di Sia in consorzio con Fondo Strategico Italiano, l’acquisizione di una partecipazione nel Gruppo Kos (assistenza socio-sanitaria) e della rete di farmacie Farmacrimi),

Mauro Miglio, attualmente è membro del consiglio di amministrazione di Ei Towers; Corrado Santini, ha gestito l’attività di investimento di F2i nelle energie rinnovabili. Completano la squadra Gianluca Gustani, Alessandra Moiana, Rita Ciccone e Alberto Ponti.

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