F2i Sgr, il maggiore fondo infrastrutturale italiano tra i maggiori in Europa, ha chiuso il periodo di raccolta del Fondo V, fondo per le infrastrutture sostenibili, con il raggiungimento di una dotazione di 1,563 miliardi di euro, superiore all’obiettivo di raccolta iniziale di 1,5 miliardi. La raccolta complessiva dei cinque fondi attualmente gestiti da F2i raggiunge così i 7,4 miliardi di euro.

Nato con l’obiettivo di promuovere investimenti in aziende operanti nel comparto infrastrutturale che possano coniugare la crescita industriale con il continuo miglioramento dei parametri ambientali, sociali e di governance, il fondo si qualifica come prodotto ex articolo 8 del Regolamento Ue Sfdr, promuovendo caratteristiche ambientali e sociali nel rispetto di principi di buona governance. Nei due anni dal lancio il fondo ha già realizzato quattro importanti investimenti in settori strategici per la sostenibilità: economia circolare, transizione energetica e infrastrutture sociosanitarie.

Gli investimenti del Fondo V di F2i

Il portafoglio del fondo attualmente detiene Relife, il principale operatore privato in Italia attivo nel riciclo, nella valorizzazione energetica e nel riutilizzo degli imballaggi della carta e della plastica; Ital Gas Storage, primario operatore indipendente che gestisce l’impianto di stoccaggio di gas naturale sito a Cornegliano Laudense (Lodi); un portafoglio di impianti eolici situati principalmente nel Nord della Spagna e F2i Medtech (ex Althea Group), principale operatore privato italiano attivo nella gestione integrata di infrastrutture biomedicali a favore di ospedali pubblici e privati.

“Ancora una volta F2i Sgr è stato capace di convogliare i capitali di investitori italiani e internazionali verso settori strategici per la crescita del Paese, costituendo una piattaforma paneuropea al servizio dei capitali e dei cittadini -ha dichiarato l’amministratore delegato Renato Ravanelli-. “Favorire uno sviluppo infrastrutturale armonico e attento ai temi ambientali e sociali è una priorità che F2i condivide con i suoi investitori istituzionali”.

Oltre al fondo per le infrastrutture sostenibili, F2i Sgr gestisce attualmente il Secondo Fondo (1,242 miliardi di euro), il Terzo Fondo (3,6 miliardi di euro), il Fondo F2i-Ania (516 milioni di euro) e la sua piattaforma di 23 società che occupa circa 24 mila persone. Dal 2021, accanto ai Fondi equity, F2i gestisce anche IDF1, primo fondo di debito infrastrutturale che sta completando il processo di raccolta, con un obiettivo di 500 milioni.

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