Uturn Investments, family office indipendente fondato a Verona da Gianpiero Peron, Luca Mongodi e Alberto Nicoli, ha acquistato tramite un’operazione di club deal una quota di minoranza del gruppo Mpe spa, conglomerato industriale punto di riferimento per la produzione di prodotti in polipropilene espanso e polistirene espanso sintetizzato, che comprende le aziende Mpe, Mpe Polypropylene division, Domogel, Dampe e Limar.
Il gruppo, con sede a Costa di Mezzate in provincia di Bergamo, fin dalla sua nascita nel 1970 svolge un ruolo fondamentale nella trasformazione del polistirene e polipropilene espanso in settori chiave dell’industria quali l’imballaggio, l’isolamento termoacustico, la termoidraulica, l’automotive, sistemi di protezione come caschi e seggiolini auto, il food delivery. Nel 2022 ha realizzato un fatturato di 30 milioni di euro e un’Ebitda pari a 4 milioni di euro. Alberto Nicoli, già ceo del gruppo e co-fondatore di Uturn, rimarrà a capo di Mpe.
Uturn, gli obiettivi dell’acquisizione
L’acquisizione da parte di Uturn è finalizzata a sviluppare ulteriormente la crescita di Mpe a livello internazionale, sfruttando anche un potenziale processo di aggregazione di altre aziende del settore. Con questa operazione, infatti, il family office ha l’obiettivo di ampliare le attività del guppo, per linee interne ed esterne, portando anche all’estero il forte know-how costruito negli anni.
È la seconda operazione di club deal conclusa in pochi mesi da Uturn, dopo l’acquisizione dello storico marchio italiano di biciclette 3T finalizzato lo scorso dicembre (ne parliamo qui). Questo è un ulteriore passo del family office che – dotato di circa 350 milioni di euro di masse e con una chiara visione di lungo periodo, improntata su un modello imprenditoriale e un concetto di finanza sostenibile e generativo – vuole costituire un cluster di aziende italiane ad alto potenziale per farle crescere anche sui mercati internazionali.
I commenti all’operazione
“Questa acquisizione, avvenuta in poco meno di 6 mesi dalla prima – è il commento di Luca Mongodi, cofondatore di UTurn Investments – mira a perseguire gli obiettivi e la filosofia alla base di Uturn: investire in una eccellenza del Made in Italy al fine di accrescerne l’enorme potenzialità competitiva sui mercati internazionali. E Mpe è un ottimo esempio di ciò che, come family office, vogliamo continuare a sviluppare”.
Alberto Nicoli, cofondatore di Uturn Investments e ceo di Mpe, aggiunge: “L’acquisizione rafforza le prospettive di sviluppo futuro del gruppo grazie ai capitali dei nuovi investitori ed alle competenze portate dal nuovo team di gestione”.
Uturn, un po’ di storia
Fondato nel 2021, UTurn Investments è un family office con sede a Verona che fa leva sulle importanti expertise dei suoi fondatori e opera nella gestione di asset allocation in mercati pubblici e come promotore di club deal per investimenti – in quote sia di maggioranza che di minoranza – in PMI italiane che poi gestisce direttamente per i propri investitori con una logica imprenditoriale per creare eccellenze italiane con capacità e visione internazionale.
Il family office è contraddistinto da un approccio sostenibile, sposato dagli investitori, che non guarda solo al ritorno finanziario immediato ma al benessere dell’azienda e di tutti i suoi stakeholders. UTurn si distingue anche per investimenti diretti realizzati per conto dei propri clienti nel mercato secondario del Venture Capital, tra cui spiccano le partecipazioni nelle aziende italiane Bending Spoons e D-Orbit. Anche in questo ambito è alla ricerca di eccellenze italiane in grado di crescere non solo nel Paese, ma di espandersi anche a livello internazionale generando benessere economico-sociale.
Gli advisor
Uturn Investments è stata assistita, per la parte legale, dai partner Giulio Pinetti e Andrea Corbelli di Bfl Studio Legale. Paolo Brugnera, socio Gop Corporate, ha agito come supporto legale di Mpe.