Farà capo a tre holding il controllo in Lussemburgo del gruppo Ferrero. Giovanni Ferrero (nella foto), scrive Il Sole 24Ore, ha deciso di semplificare con una fusione la catena societaria a monte della Ferrero International e così a detenere il controllo quasi totalitario del gruppo dolciario resteranno Bermic, Gmbf Investments e M2J Holding. Le prime due sono possedute da Giovanni Ferrero, la terza è invece controllata dalla famiglia di Pietro Ferrero – scomparso prematuramente nel 2011 – tramite la Blue-Lory Ltd, holding delle Isole Vergini Britanniche. Questi tre veicoli resteranno soci di maggioranza della Schenkenberg, la holding che controlla il 100% della Ferrero International.
Entrando nel dettaglio, il 23 novembre scorso è stato depositato in Lussemburgo il progetto di fusione per incorporazione tra le due società di Giovanni Ferrero, Gmbf Investments e Hamilton Management Co. L’operazione prevede che Gmbf – che controlla il 5,9% di Schenkenberg – incorpori Hamilton Management, che possiede il 20,8% della holding cui fa capo Ferrero International. La nuova Gmbf avrà il 26,7% della Schenkenberg mentre un altro pacchetto del 49,01% è in mano alla Bermic, altra holding lussemburghese le cui azioni sono al 100% di Giovanni Ferrero.
Nel consiglio di amministrazione della società siede Luisa Strumia Ferrero, vedova di Pietro. M2J Holding registrava nel 2021 attivi per 5,46 miliardi di euro, proventi da partecipazioni per 228,7 milioni di euro e un utile di 133,6 milioni. Blue-Lory, socio unico di M2J Holding, possedeva una partecipazione nella Holding-Back, società che controllava il 17,2% di Schenkenberg e che è stata assorbita da quest’ultima nell’estate 2020.