Il Gruppo Florence, polo della filiera del tessile italiana, prosegue la propria crescita con l’ingresso della quattordicesima azienda in meno di due anni dalla fondazione. Si tratta di Facopel, lo storico cappellificio di Chiesina Uzzanese in provincia di Pistoia, che produce copricapi di alta fattura.

Nell’ambito dell’operazione la famiglia Galigani, fondatrice dell’azienda, analogamente alle altre famiglie di imprenditori che hanno già aderito a Gruppo Florence, acquisisce una quota di minoranza del gruppo, che è controllato per circa il 65% dal consorzio guidato da Vam Investments, Fondo Italiano d’Investimento e Italmobiliare.

La target

Fondata nel 1908 per servire le cappellerie specializzate delle maggiori città italiane, Facopel produce oggi per oltre 40 importanti brand del lusso italiani e internazionali. Conta 54 dipendenti che si occupano prevalentemente della parte creativa e modelleria. In un anno complicato come il 2020, l’azienda ha comunque registrato un aumento di fatturato del +6% rispetto all’anno precedente grazie al consolidarsi di un trend che vede il cappello come elemento indispensabile per costruire la propria immagine e distintività in maniera accessibile anche per un acquisto on line.

Il Gruppo Florence

Con questa operazione, il progetto industriale di Gruppo Florence, volto alla salvaguardia del know-how tecnico e culturale delle produzioni Made in Italy attraverso l’aggregazione delle più eccellenti realtà manifatturiere a servizio dei top brand della moda a livello internazionale, continua la sua rapida crescita, dopo i recenti ingressi nel Gruppo di Barbetta, Confezioni Cam, Confezioni Elledue, Frediani, Parmamoda e Pigolotti, che si sono unite a Giuntini, Ciemmeci, Mely’s, Manifatture Cesari, Emmegi, Antica Valserchio e Metaphor.

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