La società di portafoglio Finapp, spin off dell’Università di Padova, ha chiuso un round di investimento da 1,2 milioni di euro. L’operazione ha visto nel ruolo di lead investor Progress Tech Transfer, il fondo lanciato da Mito Technology e dedicato alla valorizzazione delle tecnologie nel campo della sostenibilità.

Al round hanno partecipato anche Crédit Agricole Italia Tech4Planet, il polo di trasferimento tecnologico sulla sostenibilità ambientale promosso da Cdp Venture Capital Sgr.

Si ricorda che nel 2020 Progress Tech Transfer aveva già investito 200mila euro in Finapp per finanziare la proof-of-concept della tecnologia.

Finapp e il ruolo dei neutroni ambientali

Finapp ha sviluppato una soluzione per misurare la quantità di acqua immagazzinata nel suolo su un’ampia superficie per un monitoraggio continuo.

L’idea sfrutta i neutroni ambientali, sottoprodotti dei raggi cosmici, che investono il nostro pianeta 24 ore su 24. I processi di interazione dei neutroni sono descritti da modelli matematici che permettono di risalire alla quantità media di acqua presente attorno alla sonda, non solo nel suolo ma anche fuori suolo sotto forma di neve o di biomassa.

Gli advisor

Progress Tech Transfer è stato assistito dallo studio legale Gianni & Origoni con un team coordinato dal partner Silvia Bordi con il supporto del senior associate Giovanna Dimita.

Crédit Agricole Italia è stata invece affiancata da Cappelli Rccd con un team coordinato dal partner Guido Masini con il supporto del senior associate Alessandro Antoniozzi .

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