È stato presentato Finnovaction: il primo startup studio italiano dedicato al settore fintech. Si tratta di una società generatrice di nuovi business -in questo caso startup fintech- che grazie a infrastrutture e risorse lavora per sviluppare idee, costruire team e lanciare quindi nuove startup sostenibili e di successo che si trasformeranno in società indipendenti.

Finnovaction, che ha sede presso Polihub di Milano, l’innovation park & startup accelerator del Politecnico di Milano, è stato presentato in occasione dell’evento annuale di Assofintech, conferenza che si è svolta all’interno della Call Tech Action Week (ne parliamo qui).

I founder: due pionieri dell’innovazione bancaria in Italia

Alla guida del progetto ci sono Carlo Giugovaz e Marco Berini, entrambi con una lunga esperienza sia nel settore dell’innovazione che in quello bancario e finanziario.

Carlo Giugovaz conta 20 anni di attività nel banking & finance, prima per Banca Intesa come individuals marketing manager e strategic marketing manager, e poi per il Gruppo Unicredit dove si è dedicato ai progetti di sviluppo commerciale e digitale per il mercato italiano e per l’Europa centrale e orientale, oltreché aver ricoperto il ruolo di responsabile dei settori personal banking, distribution e direct bank. Precedentemente, è stato senior consultant e manager in aziende di consulenza come Coopers & Lybrand e McKinsey.

Marco Berini è invece l’ex amministratore delegato di Finleap – società berlinese che si occupa di creare e finanziare nuove aziende proprio in ambito finanziario – in Italia ed ex director of internationalization di Finleap gruppo. In precedenza è stato inoltre responsabile del dipartimento innovazione per il Gruppo Unicredit, dove ha anche fondato e diretto nel 2013 il dipartimento di ricerca e sviluppo e nel 2015 Unicredit Evo: fondo d’investimenti innovativi da 200 milioni.

Finnovaction, i primi progetti sono già in cantiere

La loro esperienza e il loro network saranno a disposizione di giovani imprese che puntano a innovare i servizi del mondo finanziario mediante le nuove tecnologie e che abbiano le potenzialità per scalare a livello europeo.

Due obiettivi che accomunano i primi quattro progetti ora in fase di studio e che si concentrano rispettivamente sul settore real estate, su quello dei mediatori creditizi, sulle tecnologie per l’Ai applicate alla finanza e, infine, sull’orientamento e il finanziamento degli studi. Quest’ultimo è il Progetto Studenti, che supporta i giovani e le famiglie nell’accesso alla formazione universitaria grazie al ruolo delle banche.

Finnovaction si propone di lavorare su base settennale e prevede quindi la creazione e lo sviluppo di 10 startup, da seguire dalla fase di nascita alla exit, entro il 2030.

I vantaggi del modello startup studio

I vantaggi del modello startup studio riguardano sia gli investitori e le imprese che gli startupper. I primi avranno l’opportunità di partecipare alla crescita del mercato fintech italiano – che è valutato circa 882 milioni di euro nel 2022 (secondo il quinto Osservatorio Fintech di Pwc) – in maniera più “sicura” rispetto all’investimento in una singola startup. Il fulcro di uno startup studio è, infatti, la costruzione di startup mettendo insieme il meglio che si può trovare sul mercato, dall’idea, alle competenze professionali al capitale umano.

Il vantaggio per le imprese che operano nei servizi finanziari si concretizza invece nel fatto che possono trovare in Finnovaction un laboratorio di innovazione di cui diventare industry partner. Infine gli aspiranti founder potranno, in questo modo, iniziare a creare la loro impresa in un ambiente sicuro e  controllato. A supportarli nello sviluppo del business saranno infatti un team di esperti con competenze che coprono tutte le aree chiave per la creazione e lo sviluppo di aziende fintech di successo. Inoltre le nuove imprese avranno accesso a un network di partner e investitori capaci di sostenerle e aiutarle nel loro percorso di crescita.

Finnovaction e il mercato delle startup fintech in Italia

Il settore del fintech è uno dei più fiorenti sia a livello mondiale che europeo. In particolare, secondo gli ultimi dati pubblicati dell’Osservatorio di settore del Politecnico di Milano, sarebbero 1392 le nuove imprese nel settore fintech & insurtech presenti in Europa. Un dato in crescita dell’81% rispetto al 2020. In totale, negli ultimi 5 anni, queste imprese innovative sono state capaci di raccogliere finanziamenti per un totale di 35 miliardi di dollari, che si sono però concentrati soprattutto su imprese operanti nel mondo dei pagamenti.

Se invece stringiamo lo sguardo al solo mercato italiano, nonostante le ottime potenzialità di crescita, i numeri sono ancora lontani da quelli europei. L’Osservatorio Polimi ha infatti censito 630 startup, di cui 27 fondate nel 2022, che a partire dal 2009 sono state capaci di raccogliere 3,7 milioni di euro.

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