Fonderie di Montorso ha acquisito Perucchini, azienda attiva nella produzione di componenti complessi in ghisa e acciaio in tecnologia shell moulding.

Con l’acquisizione di Perucchini (che segue quella di Scaranello nel 2020 nella stessa tecnologia di fusione), Fonderie di Montorso amplia ulteriormente l’offerta di componenti fusi in shell moulding, si legge in un comunicato, “e conquista la leadership europea nel settore delle fusioni in shell moulding“.

Perucchini, con sede a Omegna (Verbania) è parte del gruppo Atos, operatore del settore elettroidraulico.

Perucchini è la quinta acquisizione effettuata dal 2017 a oggi da Fonderie di Montorso, che ha rilevato Fondmatic (2017), Animisteria Fiorini (2019), Fonderia Scaranello (2020) ed Evotech Hydraulics (2021).

Le quattro acquisizioni più recenti sono state completate negli ultimi due anni, dopo l’ingresso di Fondo Italiano Consolidamento e Crescita (Ficc), gestito da Fondo Italiano d’Investimento Sgr, avvenuto ad inizio 2019.

Le parole dei protagonisti

Andrea Carbonatto, amministratore delegato del gruppo Atos, ha sottolineato che “l’accordo con Fonderie di Montorso permetterà a Perucchini di accelerare ulteriormente il progetto di crescita e consolidamento e confermare il ruolo di eccellenza italiana nella meccanica. E servire ancora meglio la clientela italiana e internazionale”.

Dario Ivaldi, chairman del gruppo Fonderie di Montorso, ha aggiunto che “grazie a Perucchini il gruppo Fonderie di Montorso diventa una delle poche realtà europee in grado di proporre tutta la catena del valore in termini di processi fusori e di materiali destinati ai mercati dell’oleodinamica e della meccanica di precisione”.

Aldo Di Bernardo, senior partner del Ficc, ha posto l’accento sul fatto che il fondo presegue “il percorso di crescita di Fonderie di Montorso, aggregando capacità produttive e commerciali e il know how di generazioni delle aziende italiane che operano in questo settore… Siamo lieti che un’azienda come Atos abbia ritenuto questo progetto credibile e ci abbia consentito di fare entrare un leader come Perucchini in questo percorso”.

Gli advisor

ll processo è stato gestito da GCA Altium, banca d’affari internazionale guidata in Italia dal managing director Carlo Dawan. Il tema di GCA che ha seguito l’operazione è completato dal director Valentina Osele, dall’associate Federico Palermo e dall’analyst Alessandro Libonati.

L’advisor tax di Atos è Studio Caravati Pagani (Piero Pagani). Sabelli Benazzo (Luca Sabelli) ha svolto il ruolo di advisor legale di Atos. L’advisor legale di Fonderie di Montorso è Pedersoli (Alessandro Marena, Francesca Leverone).

Deloitte (Andrea Casella) ha effettuato la due diligence finanziaria. CMS (Federico Raffaelli) si è occupato della due diligence tax per Atos. La due diligence tax per Fonderie di Montorso è stata effettuata da Adacta (Giulia Gionfriddo).

Roland Berger (Francesco Campagna) ha svolto il ruolo di advisor commercial di Fonderie di Montorso. L’advisor environmental per la due diligence di Fonderie di Montorso è Greenwich (Mario Angelo Pinoli).

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