Il gruppo Azimut e Muzinich & Co. chiudono il primo round del fondo Azimut Private Debt Capital Solutions II – Eltif a quasi 120 milioni di euro. 

Il fondo ha l’obiettivo di supportare il tessuto imprenditoriale del Paese finanziando imprese italiane con ricavi superiori a 50 milioni che si trovano ad affrontare una fase di sbilancio patrimoniale o finanziario.

Con il primo fondo di rescue finance lanciato nel 2021, Azimut e Muzinich hanno assegnato l’intera dote di 150 milioni a 12 società, attentamente selezionate mediante la valutazione di oltre 300 operazioni in soli 3 anni di attività.

Il fondo, come il precedente, è istituito dalla piattaforma di gestione lussemburghese del gruppo Azimut, Azimut Investments, e gestito in delega da Muzinich & Co.

Gli obiettivi del fondo Azimut Private Debt Capital Solutions II – Eltif

Il fondo Azimut Private Debt Capital Solutions II – Eltif, lanciato a maggio 2023, resterà in collocamento fino a fine luglio 2024. L’ambizione condivisa è incrementare ulteriormente la raccolta e affermarsi come il principale veicolo di rescue finance italiano. Si conferma il profilo del Pir (a beneficio della clientela retail) declinato in un veicolo idoneo a soddisfare anche le esigenze della clientela istituzionale.

“Questa iniziativa rafforza la nostra posizione nei private markets, con otto miliardi di masse sul segmento e un’offerta di oltre 70 prodotti nelle diverse asset class – commenta Giorgio Medda, amministratore delegato di Azimut Holding . Il nostro obiettivo è favorire una più efficace allocazione del portafoglio dei clienti, dirigendo la liquidità verso opportunità di investimento alternative che non solo generano valore nel medio lungo periodo, ma contribuiscono anche alla crescita dell’economia reale. Con l’abbassamento delle soglie, questi strumenti consentono una diversificazione ancora più accessibile, ampliando notevolmente le opportunità per gli investitori”.

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