Per un delisting sul listino principale, una futura ipo sul segmento Egm. Stavolta è Forever Bambù, società fondata da Emanuele Rissone, ad annunciare di voler avviare l’iter per la quotazione in Borsa e per l’occasione ha nominato chief financial officer Antonio Quintino Chieffo, ceo di AC Finance.
Ad affiancarlo nel processo c’è Banca Mediolanum.
Forever Bambù si occupa della piantumazione del bambù gigante Moso da cui si ricavano germogli freschi e soprattutto canne che raggiungono i 20 m di altezza e i 15 cm di diametro e sono impiegate per molteplici usi, dall’edilizia al mercato agroalimentare, dal settore tessile al design. Inoltre può offrire anche “certificati verdi” alle aziende che con le loro attività, invece, emettono CO2, inquinando e proprio di recente ha deciso di certificare l’assorbimento di anidride carbonica su blockchain.
L’azienda conta 193 ettari piantumati in Italia, con relativi straordinari dati di assorbimento di CO2 certificati, ed è uno dei maggiori carbon sink italiani e pertanto può vendere questo servizio a qualsiasi azienda, professionista o attività che voglia abbattere la propria impronta carbonica, proponendo l’acquisto di “usufrutto” di parte della foresta, in base alle proprie necessità.