Carlyle annuncia l’accordo per la vendita a Stonepeak del gruppo Forgital, produttore a livello europeo di anelli laminati e forgiati avanzati per il settore aerospaziale e industriale. La società serve una vasta gamma di mercati, tra cui aeronautico, difesa, spazio, power generation e oil & gas, offrendo un’integrazione verticale lungo l’intera catena del valore dei componenti forgiati, dall’ingegneria di processo, all’assemblaggio, fino alla lavorazione finale e al collaudo.

Fondata nel 1873 dalla famiglia Spezzapria e con sede in Italia, Forgital opera con stabilimenti ubicati in Italia, Francia, Usa e con un organico con 1.100 dipendenti, vantando clienti in oltre 40 Paesi. Come anticipato, oggi è primario produttore Ue specializzato nella forgiatura, laminazione e lavorazione di anelli laminati, con capacità tecnologicamente avanzate su un’ampia gamma di materiali, tra cui leghe di titanio, nichel, alluminio e acciaio.

Forgital e il ruolo di Carlyle

Negli ultimi 5 anni, Carlyle, società d’investimento globale, ha collaborato con la leadership della società per ampliare e istituzionalizzare il management team, riposizionare il business durante la pandemia attraverso iniziative operative e di efficientamento, migliorare i processi di approvvigionamento e funzionali in tutta l’azienda, incrementare significativamente il portafoglio ordini e diversificare la base clienti, sviluppando nuovi prodotti in segmenti e piattaforme sinergiche e acquisendo clienti in nuovi settori.

Marco De Benedetti, Chairman of Italy di Carlyle, ha commentato: “Grazie al nostro investimento, alla partnership e all’esperienza settoriale del team, Forgital oggi è ben posizionata per capitalizzare la crescita a lungo termine nei suoi principali mercati di riferimento, dall’aerospazio alla difesa, incluse le applicazioni industriali. L’azienda crescerà ancora, partendo dalla sua attuale leadership Ue nei prodotti forgiati ad alto valore aggiunto”.

“Forgital partner di fiducia per i produttori aerospaziali”

Meddah Hadjar, Ceo di Forgital, ha aggiunto: “Stonepeak rappresenta un partner ideale per la prossima fase di crescita di Forgital, apportando una radicata esperienza, relazioni globali e competenze operative in settori e attività di importanza critica per la supply chain”.

Conor Sutherland, Managing Director di Stonepeak, ha concluso: “Forgital è elemento fondamentale della catena di fornitura aerospaziale a livello globale e un partner di fiducia per i principali produttori aerospaziali e industriali. Data la nostra convinzione nella domanda di lungo termine del mercato finale dell’aerospazio, confidiamo fortemente che Forgital sia ben posizionata per beneficiare di questo trend. Apprezziamo il solido modello di business di Forgital, l’eccellenza produttiva e l’ottima reputazione tra i suoi clienti per qualità e affidabilità”.

Stonepeak è società internazionale attiva negli investimenti alternativi, specializzata in infrastrutture e real asset, con circa 70 miliardi di dollari di asset in gestione. La sede centrale è a New York. La transazione dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del 2025, a condizione che siano soddisfatte le consuete approvazioni normative.

Gli advisor

J.P. Morgan Securities  ha assistito Carlyle in qualità di unico advisor finanziario, mentre Latham & Watkins ha agito da advisor legale. Zulli, Tabanelli e Associati, unitamente a Perris e Associati hanno agito in qualità di advisor finanziari degli azionisti di minoranza della famiglia Spezzapria.

Simpson Thacher ha assistito Stonepeak con un team composto da Paul Foote, Eli Hunt, Gemma Cullen, Niccolò Calvi, Andrew Cho, John Saunders e Julia Conzen (U.K. Corporate); Ned Simpson (U.S. Corporate); Josh Buckland, Lina Kim e Jiaxin Li (Antitrust); Claire Williams e Jennifer Falconer Hall (Credit); Yash Rupal, Jonathan Goldstein e Tim Wells (Tax); Deborah Gruen (Funds); e Krista McManus (Real Estate).

Sempre a supporto di Stonepeak, Legance ha agito con un team composto da Filippo Troisi, Federico Borgogno, Cristina Marani, Silvia Odorizzi, Federica Favilla e Leonardo Batini (corporate); Valerio Mosca e Vincenzo Pinto (golden power); Andrea Giannelli, Antonio Siciliano, Marco Gagliardi, Silvia Cecchini, Federico Liberali e Lucrezia Sinibaldi (finance).

Paul, Weiss ha agito con un team guidato dai partners Matthew Merkle, Eric Wedel, Neel Sachdev e dall’associate Marco Bagnato, e composto dai partners Nicolò Ascione e Silvia Menendez e dagli associates Shaun Ou e Alexander Aristides.

Anche Hogan Lovells International, Rifkind, Wharton & Garrison hanno agito da advisor legali per Stonepeak.

Lascia un commento

Articolo correlato