Si conclude la sedicesima edizione di Forum Banca, l’evento di Ikn Italy che coinvolge i protagonisti del mondo bancario, finanziario e fintech, che ha registrato numeri record con oltre 700 partecipanti e 160 speaker.

Centrale è stato il confronto su restituzioni dei crediti alla Bce, inflazione ed extraprofitti tra Alessandra Perrazzelli, vice direttrice generale, deputy governor Banca d’Italia, Mauro Pastore, direttore generale Gruppo Bcc Iccrea, Giuseppe Castagna, Ceo Banco Bpm, Massimo Antonio Doris, amministratore delegato Banca Mediolanum.

“Banche straordinario supporto per il Paese”

Perrazzelli di Banca d’Italia e Pastore di Gruppo Bcc Iccrea hanno sottolineato che il sistema bancario italiano è solido, come d’altronde quello europeo, e l’elevata redditività deve essere investita in azioni volte all’efficientamento, come l’innovazione tecnologica e sul cambiamento reso necessario dall’adozione di tutti i criteri Esg che riguarda i modelli di business e i processi fondamentali. Il 2022 è stato un anno molto favorevole al settore bancario e il 2023 registrerà ulteriori crescite grazie ai tassi di interesse: le banche devono essere considerate uno straordinario supporto per il Paese ed è necessario che tra imprese e banche si consolidi sempre più un rapporto di fiducia. Sarebbe auspicabile una maggiore preparazione finanziaria, al fine di trasformare i risparmi degli italiani presenti nei c/correnti in investimenti da indirizzare all’economia produttiva del Paese.

Doris ha fornito la sua visione sugli extraprofitti sottolineando come il 2022 sia stato un anno molto buono per i bilanci delle banche e il 2023 si chiuderà anche meglio grazie proprio ai maggiori interessi. Se però vediamo questi risultati sul lungo periodo e ci concentriamo sul ritorno ottenuto sull’investimento dagli azionisti delle banche, notiamo che al 31/12/2022 le banche italiane – ad esclusione di un paio di banche non tradizionali – avevano un valore del 51% rispetto al capitale investito. Oggi la situazione è lievemente migliorata ma siamo ben sotto la quota del 100%. Questa analisi rende estremamente chiaro come, nonostante le banche stiano avendo un anno favoloso, la visione di lungo termine racconta una storia ben diversa.

Castagna ha invece spostato lo sguardo al prossimo passo della Bce, presto sapremo infatti quali ulteriori o sostitutive forme di finanziamento Bce vorrà mettere a disposizione. Finanziamenti a supporto del sistema bancario e dell’economia sono sempre state messe a disposizione da Bce e la fine del Tltro non comporterà la fine di questa prassi.

Banche native digitali, aspettative per 350 milioni entro l’anno

Esg e Innovazione sono state le principali tematiche al centro del dibattito in moltissimi altri momenti di confronto. In tema di Esg, Bva Doxa ha presentato una ricerca sulla percezione dei clienti relativa alle scelte sostenibili adottate nel settore bancario svolta in collaborazione con Forum Banca e i cui dati sono stati presentati in anteprima durante l’evento. Il 78% degli intervistati reputa importante essere messo al corrente del comportamento socialmente responsabile della propria banca, il 47% considera le banche attente ad avere comportamenti socialmente responsabili, il 51% ha fiducia nella reale condotta di sostenibilità della propria banca.

Matteo Rizzi, former head of community channels di Swift e oggi divulgatore di primo piano nel mondo delle fintech, ha evidenziato la forza delle banche native digitali: a loro si sono rivolti 210 milioni di clienti nel 2022 e c’è un’aspettativa di 350 milioni per la fine del 2023. Inoltre il 90% delle banche native digitali offre oggi servizi che mancano alle banche tradizionali.

Oltre 15 fintech hanno presentato in evento le loro soluzioni innovative in tema di: servizi di customer care e onboarding, sustainable finance, revenue based financing, embedded finance e banking as-a-service, finanza integrata, crowfunding, crypto, metaverso e Nft. Forum Banca dà appuntamento al 2 ottobre 2024. 

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