La pmi innovativa Friulchem, azienda chimico-farmaceutica B2B, cresce e acquisisce per 2,45 milioni di euro di un ramo di azienda che comprende il sito produttivo di Magny-en-Vexin in Francia di proprietà di Virbac, multinazionale francese attiva nel campo veterinario.
Dopo la quotazione all’Aim di Borsa Italiana nel 2019 e l’acquisizione di Pharmabbie nel marzo 2020, la società friulana continua così il suo percorso di sviluppo e a Piazza Affari, al momento dell’annuncio, Il titolo della società è stato fermato in asta di volatilità con un rialzo del 9,8% a 1,29 euro.
L’accordo
Nel dettaglio l’accordo di Friulchem prevede l’acquisizione del sito produttivo di prodotti finiti per l’industria farmaceutica veterinaria di Virbac, nonché i relativi dipendenti, i macchinari e il magazzino, da parte dalla neocostituita FC France , partecipata al 56,74% da Friulchem e al 43,26% da Finest società specialista nell’internazionalizzazione delle imprese del Nordest italiano.
Il corrispettivo dell’operazione è come detto pari a 2,45 milioni di euro, oltre a un acconto pari a 400mila euro, per l’acquisto del magazzino, il cui esatto ammontare sarà definito alla data del closing, previsto nel mese di luglio 2021.
“Dopo un anno molto difficile a causa della pandemia da Covid-19 – ha commentato Disma Giovanni Mazzola (nella foto), ceo di Friulchem -, siamo felici di comunicare l’accordo concluso per l’acquisto del ramo di azienda dello stabilimento Magny-en-Vexin con Virbac, accordo che consoliderà il nostro rapporto ventennale con la società francese, e che ci permetterà di affermarci come player di riferimento, leader in Europa per la lavorazione delle polveri contenenti antibiotici per il mercato veterinario. Questa operazione si inserisce infatti nel nostro programma di sviluppo per linee esterne annunciato già in fase di ipo che ci consentirà di supportare il nostro progetto di ampliamento nel settore veterinario a livello internazionale, con conseguente aumento dell’offerta di soluzioni e servizi e di industrializzazione di tecnologie frutto della nostra R&D”.
La società
Friulchem, attiva nella produzione per conto terzi di semilavorati e prodotti finiti contenenti principi attivi farmaceutici e integratori alimentari, ha chiuso il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020 riportando un valore della produzione al 31 dicembre 2020, pari a 17,7 milioni, ha registrato un incremento di circa il 13% rispetto al precedente valore al 31 dicembre 2019. Il fatturato per export nell’anno è stato di circa il 97% sul totale dei volumi delle vendite, in linea con l’anno precedente. L’EBITDA al 31 dicembre 2020 pari è pari a 0,6 milioni rispetto a 1,3 milioni al 31 dicembre 2019 con corrispondente peggioramento dell’EBITDA Margin pari a 3,5% (vs 8,5% nel 2019).
Gli advisor
Friulchem è stata assistita da Arkios Italy – che ha affiancato la Società anche nell’IPO su AIM Italia e nella successiva acquisizione di una quota di minoranza di Pharmabbie Inc. – per gli aspetti negoziali, valutativi e di Business Planning con un team composto da Paolo Cirani, Angelo Facciolo e Simone Fortis, da LMT Avocats, studio legale con sede in Parigi, per gli aspetti legali e giuslavoristici; da CBM & Partners e Nctm per gli aspetti legali generali in Italia; da Gatto Management per gli aspetti industriali.