Il gruppo Gardant, attivo settore del credit management con oltre 40 miliardi di euro di crediti in gestione per conto di banche e investitori e oltre 550 milioni di fondi raccolti da Gardant Investor, e il gruppo Bper Banca lanciano la joint-venture dedicata alla gestione di crediti classificati sia a inadempienza probabile, definiti anche unlikely-to-pay, o Utp, sia a sofferenza, denominati anche non-performing-loans, o Npl.
La joint-venture Gardant Bridge Servicing è controllata da Gardant, con il Gruppo Bper Banca che mantiene una partecipazione di minoranza. La società gestirà come credit manager crediti deteriorati originati da Bper Banca e Banco di Sardegna, in particolare sia parte dello stock residuo di Utp e Npl di proprietà di queste ultime e, nei prossimi 10 anni, il 50% dei nuovi flussi di crediti Utp e il 90% dei nuovi flussi di crediti Npl, sia quelli già oggetto di cessione a investitori terzi nell’ambito del progetto.
Joint venture Gardant – Bper Banca, i dettagli
La partnership prevede investimenti su persone, processi e tecnologie, sfruttando al meglio l’infrastruttura di dati e analisi di DataGardant Lab e coniugando competenze professionali, industriali, informatiche e relazionali dei due partner. A valle di questa operazione, il gruppo Gardant avrà ampliato la propria struttura a 16 uffici territoriali, per un numero complessivo di dipendenti superiore a 450. Nello sviluppo industriale della joint-venture, Gardant è affiancata da Fbs Next, partner in relazione alle posizioni creditizie granulari, per attività sia di analisi che di gestione.
Il commento all’operazione
“Con questa operazione il gruppo Gardant ha l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento come leader di settore e credit e asset manager integrato a servizio di banche e investitori. Questa partnership con il gruppo Bper Banca pone al centro della propria operatività una visione industrializzata e data-centrica della gestione di crediti, in primis Utp, a partire da quelli medio-piccoli e in ottica re-performing” commenta Mirko Briozzo, Ceo di Gardant.
Gli advisor
Gardant è stata assistita in questa operazione da Rothschild & Co. quale advisor finanziario, Goldman Sachsquale structuring advisor, Deloitte per attività di due diligence, Accenture quale Pmo industriale, Chiomenti quale consulente legale, Banca Akros quale consulente su tematiche finanziarie, Studio Legale Zoppini quale consulente in relazione ad aspetti regolamentari e Studio Legale Pessi e Associati quale consulente in relazione a tematiche giuslavoristiche.
Banco BPM e UniCredit, in qualità di bookrunner & lead arranger, hanno strutturato un acquisition financing finalizzato al completamento dell’operazione.