Gam (Gruppo Alimentare Meridionale), società operante da oltre 30 anni nel settore della grande distribuzione organizzata, tramite una catena di esercizi commerciali contraddistinti dal marchio “Despar” e presenti in Basilicata, Calabria e Campania, ha portato a termine procedura di concordato preventivo avviata dalla stessa dinnanzi al Tribunale di Roma e conclusasi in data 12 maggio 2021 con il decreto di omologazione.
Gam, gravata da un’esposizione debitoria complessiva pari a circa 110 milioni di euro, ha presentato un concordato preventivo “misto”, con un piano volto alla ristrutturazione del suo indebitamento e al soddisfacimento dei crediti principalmente grazie all’intervento, quale assuntore del ramo d’azienda relativo alla grande distribuzione organizzata, di Maiora, che già conduceva in affitto tale ramo, nonché grazie ai flussi generati dalla gestione diretta, in continuità aziendale, di un punto vendita e dalla gestione degli asset immobiliari e delle partecipazioni detenute dalla Società proponente e dalla garanzia offerta dai soci della stessa, che si sono impegnati a far fronte al residuo onere concordatario, per circa 6,2 milioni di euro.
La proposta concordataria formulata da Gam, approvata con il consenso di oltre il 78% dei creditori aventi diritto al voto, prevede: il pagamento integrale delle obbligazioni prededucibili alle relative scadenze; il pagamento integrale dei creditori ipotecari entro un anno dall’omologazione; il pagamento integrale dei creditori privilegiati entro un anno dall’omologazione, ai sensi dell’art. 186-bis e il pagamento nella misura del 20% dei creditori chirografari, ivi inclusi i degradati.
L’advisor
Gianni & Origoni ha assistito Gam con un team composto dai partner Antonio Segni e Antonio Auricchio, coadiuvati dal managing associate Paolo Stella (nella foto), mentre la predisposizione del piano industriale e finanziario è stata affidata allo studio Costantini & Partners, con il fondatore, Marco Costantini, coadiuvato da Annalisa Casasanta. Il piano di concordato è stato invece attestato dal Prof. Alberto Incollingo.