La multinazionale Gmm ha acquisito la maggioranza di Bavelloni, azienda storica di Lentate sul Seveso (Mb) produttrice di macchinari e utensili per la lavorazione del vetro piano.
Gmm, specializzato nella produzione di macchinari per la lavorazione di pietra e vetro, è controllata dalla società di private equity Consilium attraverso il fondo Consilium private equity fund III, con cui ha realizzato un importante progetto di crescita raddoppiando in 5 anni il fatturato a livello consolidato pari a 70 milioni di euro nel 2021, per l’85% all’estero. Le previsioni per il 2022 sono positive, dopo che l’elevata generazione di cassa ha consentito al gruppo di chiudere il 2021 con una posizione finanziaria attiva di 6 milioni. La crescita di Gmm è avvenuta sia in modo organico, sia per linee esterne con l’acquisizione nel 2018 della società australiana Techni Waterjet (Twj), specializzata nelle macchine per il taglio ad acqua.
L’acquisizione di Bavelloni contribuirà così alla crescita di Gmm che raggiunge così un fatturato superiore a 100 milioni di euro e circa 10 milioni di Ebitda.
Dopo essere stata rilevata dal management nel 2015, Bavelloni ha realizzato un importante piano di sviluppo all’estero con l’apertura di tre filiali proprie in Usa, Messico e Brasile, integrando la produzione degli utensili diamantati alla storica attività dei macchinari. Grazie al piano di espansione, la società ha realizzato nel 2021 ricavi per 35 milioni di euro, principalmente all’estero.
“Il gruppo integrerà le rispettive tecnologie in una produzione annua di oltre 800 macchine che si articolerà nelle tre principali business unit dello Stone con il marchio Gmm, del glass con il marchio Bavelloni e dei fabrication materials con il marchio Techni Waterjet”, spiega Marco Rampichini (nella foto di copertina), ceo del Gruppo Gmm.
Gli advisor
Ad assistere Gmm è stato Ughi e Nunziante, con un team composto dal partner Amon Airoldi e dagli associate Pietro Pastorello e Debora Zandara.
GMM è stata inoltre assistita da Lincoln International con un team guidato dal managing director Gianluca Banfi (nella foto sotto), dal director Andrea Baglioni e dagli associate Roberto Malvezzi Campeggi e Pierluigi Pauciulo come advisor finanziario e da Kpmg per la due diligence contabile.
Russo De Rosa associati con i team guidati dai partner Leo De Rosa, Alessandro Manias e Marzio Molinari, con gli associate Andrea Massaccesi e Caterina Giacalone si è occupato delle attività di “Cross-due diligence” fiscale, legale e giuslavoristica.
Gli azionisti di Bavelloni sono stati assistiti dallo studio Advant Nctm, con un team composto dal partner Matteo Trapani e dall’associate Anna Bianchi.