Il gruppo Greenvolt, operatore internazionale attivo nel mercato delle energie rinnovabili, entra nel mercato italiano della generazione distribuita con un’operazione di acquisizione di una quota rilevante di Solarelit.

La target italiana è specializzata nella generazione distribuita e, in particolare, nella progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici industriali e domestici “chiavi in mano”. L’operazione porta la valutazione di Solarelit powered by Greenvolt a 33,5 milioni di euro e si inserisce nel piano di crescita del Gruppo Greenvolt avrà un’opzione per raggiungere una quota di maggioranza significativa nella società nel 2027.

La nuova Solarelit powered by Greenvolt

La nuova realtà potrà contare sulla conoscenza del mercato italiano di Solarelit, cui si aggiungerà l’esperienza internazionale di Greenvolt. Solarelit powered by Greenvolt rinasce, quindi, come un’azienda specializzata nel settore delle energie rinnovabili che propone un nuovo modo di generare e consumare elettricità attraverso l’utilizzo di pannelli solari, con l’obiettivo di aiutare la propria clientela a massimizzare l’efficienza energetica, contribuendo alla transizione energetica e al rispetto dell’ambiente. L’azienda più nel dettaglio si occupa di progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di coperture industriali, rivestimenti metallici, facciate, cappotti termici, interventi di efficienza energetica, illuminazione a led, impianti fotovoltaici e smaltimento dell’amianto friabile e compatto.

Andrea Fanini managing partner di Solarelit, Joao Manso Neto ceo di Greenvolt, Mitia Cugusi strategi director di Solarelit

Greenvolt, un gruppo da 195 milioni di fatturato nei primi nove mesi del 2022

La scelta del Gruppo Greenvolt – la cui capogruppo Greenvolt Energias Renovaveis SA è quotata sul mercato Euronext Lisbon – di acquisire una quota rilevante di Solarelit rientra in un più ampio progetto di crescita che prevede investimenti pari a circa 4 miliardi di euro entro il 2026. Specializzato nella produzione di energia da residui forestali e residui legnosi urbani (in Portogallo e nel Regno Unito), promotore di progetti eolici e solari fotovoltaici, il gruppo opera in diversi mercati europei e in America, con una pipeline rispettivamente di 6,7 Gw e 2,9 Gw in fase avanzata di sviluppo entro la fine del 2023. Nel segmento strategico della generazione distribuita, in particolare, opera sia nel segmento aziendale che in quello residenziale, con un portafoglio di oltre 150 MWp di progetti fotovoltaici per l’autoconsumo a fine 2022. Come spiegato in una nota stampa, il gruppo punta a raggiungere un Ebitda Cagr del 43% e un utile netto Cagr del 64% nel 2026, dopo aver già chiuso i primi nove mesi del 2022 con 195 milioni di euro di fatturato, 74,8 milioni di Ebitda e 16,8 milioni di utile netto di competenza di Greenvolt.

La decisione di entrare in Italia, il sesto Paese coinvolto nel piano di espansione del Gruppo nella generazione distribuita, nasce dalla consapevolezza del ruolo fondamentale che la generazione distribuita (una risorsa energetica usata per generare energia nel punto in cui viene consumata o nelle sue vicinanze) svolgerà nella transizione energetica in Italia. La recente crescita dei prezzi dell’energia al dettaglio, derivante dall’attuale contesto socio-economico, ha spinto le imprese a cercare modi per minimizzare i costi energetici autogenerando l’energia di cui hanno bisogno. La generazione distribuita è stata un pilastro strategico fondamentale per Greenvolt fin dalla sua costituzione e l’attuale situazione geopolitica non ha fatto altro che presentarsi come un catalizzatore per l’intero settore.

Joao Manso Neto (nella foto), ceo del Gruppo Greenvolt ha infatti spiegato: “Abbiamo deciso di entrare nel mercato italiano dell’energia per le grandi opportunità di crescita che può offrire al nostro Gruppo. La scelta di acquisire una quota rilevante di un’azienda specializzata nella generazione distribuita per imprese commerciali e industriali ci consentirà di mettere a disposizione degli imprenditori italiani la nostra esperienza internazionale. Abbiamo scelto Milano e la Lombardia perché qui si trovano il più grande cluster di imprese con cui desideriamo entrare in contatto, ma siamo certi che la capillarità di Solarelit su tutto il territorio nazionale ci permetterà di ampliare progressivamente il nostro raggio di azione, per espanderci nel resto d’Italia e crescere in tutta l’area mediterranea”.

Gli advisor

Mediobanca ha agito come consulente finanziario di Greenvolt in questa operazione, con un team composto da Alessandro Leone e Filipe Quintao. Chiomenti ha partecipato come consulente legale.

Pirola Pennuto Zei & Associati ha poi operato come consulente legale di Solarelit in relazione agli aspetti contrattuali, societari e lavorativi dell’operazione.

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