La società di investimento Growth Club Capital (Gcc) ha rilevato il 70% del capitale di Arturai Group, azienda attiva nella fornitura di servizi globali di web security e performance basati sulla piattaforma Akamai.

Il fondatore e amministratore delegato di Arturai Group manterrà il 30% del capitale, continuando a gestire l’operatività.

Gcc, si legge in un comunicato, ha effettuato l’investimento tramite il club deal Albatross Cloud.

La scheda di Gcc

E’ una società d’investimento fondata da Luigi Pugliese, che raccoglie l’esperienza e la competenza di venti imprenditori e top manager di società di grandi dimensioni del tessuto industriale e finanziario italiano e internazionale. I soci di Gcc “condividono il fine di accelerare e supportare la crescita di pmi eccellenti attraverso l’apporto di capitale, network internazionale e competenze specifiche di industry e scaleup. Per Gcc, quello in Arturai rappresenta il secondo investimento in aziende ad alto potenziale internazionale nel settore cloud, dopo l’ingresso in MIA Platform, piattaforma PaaS che permette di accelerare e industrializzare la migrazione al digitale multi-cloud delle aziende.

La scheda di Arturai

E’ un’azienda attiva nella fornitura di servizi globali di web security e web performance basati sulla piattaforma leader a livello mondiale Akamai. Il gruppo Arturai è presente direttamente in quattro Paesi europei (Italia, Gran Bretagna, Portogallo e Svizzera), con clienti globali basati in sette Paesi europei. Arturai fornisce ai clienti servizi globali di web security e performance in oltre cento paesi mondiali. Il gruppo è cresciuto in modo costante. Negli ultimi quattro anni ha registrato un tasso di crescita annuo medio del fatturato del 30% e del 50% di marginalità. Nel 2020 ha realizzato un fatturato di oltre 22 milioni euro e circa 7 milioni di ebitda.

Gli advisor

Nell’operazione, l’acquirente è stato assistito da BDO, con un team multi-country (Portogallo, Italia, Svizzera e Regno Unito) per la due diligence finanziaria, fiscale, legale, guidato da Ferdinando Fraschini (partner transaction advisory services) e Giorgio Falcione (senior manager) per la parte financial, da Pietro Gracis (partner) per la parte fiscale e da Giuseppe Carteni e Marcello Moreo per la parte legale.

Lo studio legale portoghese Morais Leitão Galvão Teles Soares da Silva & Associados ha prestato assistenza in relazione agli aspetti legali e fiscali dell’operazione (M&A e financing), con i partner Segismundo Pinto Basto, Francisco de Sousa da Câmara e Pedro Gorjão Henriques.

MB Associati, con il socio Giuseppe Marino e l’associate Calogero Vecchio, e Trotter Studio Associato, con Massimo Trotter (equity partner) e Roberto Todisco (salary partner), hanno prestato assistenza in relazione alle attività di strutturazione fiscale e contabile dell’operazione.

I profili corporate M&A di diritto italiano sono stati seguiti da Lodovico Bianchi Di Giulio.

LCA Studio Legale, con un team guidato da Davide Valli (partner – a sinistra nella foto di copertina) e composto da Luca Liberti (senior associate) e Giancarlo Aiello, ha assistito l’acquirente con riferimento al finanziamento a supporto dell’acquisizione erogato da Banco BPM.

Il notaio Giovanni De Marchi ha seguito gli aspetti notarili (acquisizione e finanziamento).

Il fondatore e amministratore delegato del gruppo Arturai, José Dias, e le società del gruppo Arturai sono stati assistiti per l’operazione di vendita e di reinvestimento da Pirola Pennuto Zei & Associati, con un team composto dai partner Luca Fossati e Luca Valdameri (a destra nella foto di copertina) per tutti gli aspetti finanziari, fiscali e contabili, e dal partner Francesca De Fraja e dal senior associate Federico Salvatore per tutti gli aspetti legali connessi alla negoziazione e redazione dei contratti.

Con riferimento al finanziamento, Dentons ha assistito Banco BPM. Lo studio legale ha agito con un team guidato da Alessandro Fosco Fagotto (partner) e composto da Tommaso Zanirato (senior associate) e Jacopo Bennardi (associate).

Per gli aspetti di diritto portoghese legati al finanziamento e alle garanzie, Dentons ha lavorato in coordinamento con lo studio PLMJ Advogados, con un team guidato da Bruno Ferreira (partner) e composto da Sara Lemos de Meneses e Inês Crispim Ribeiro.

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