Investindustrial mette a segno una delle operazioni più grandi dell’anno acquisendo il 70% del Gruppo Fassi, azienda italiana di ingegneria e attiva nella produzione di gru articolate e altri mezzi di sollevamento autocarrati, affiancando la famiglia Fassi che resterà al closing con il 30%.
Con un fatturato di oltre 470 milioni generato nel 2023, Fassi conta circa 1.600 dipendenti in tutto il mondo, è presente in oltre 80 mercati a livello internazionale e gestisce 18 siti produttivi in Italia, Francia, Svezia e Malesia.
Stando a indiscrezioni il valore dell’operazione dovrebbe aggirarsi intorno a 1 miliardo di euro.
Obiettivo del fondo guidato da Andrea Bonomi, assieme a Giovanni Fassi che continuerà a ricoprire il ruolo di Amministratore delegato della società, è “far crescere l’azienda accelerando l’espansione internazionale, la diversificazione dei prodotti e l’integrazione della supply chain. La personalizzazione dei prodotti, l’attenzione all’innovazione e alla sostenibilità rappresentano i principali fattori di crescita”, si legge nella nota.
L’azienda
Fondata nel 1965 dalla famiglia Fassi e con sede in Italia ad Albino, la società produce un’ampia gamma di mezzi di sollevamento montati su autocarro, tra cui gru articolate, ribaltabili e bracci idraulici scarrabili, principalmente destinati al settore forestale, al settore dei servizi ecologici e ambientali, con particolare riguardo al riciclaggio e alla gestione dei rifuti e all’edilizia. La società investe, inoltre, nell’innovazione dei sistemi di controllo delle gru e della tecnologia di controllo della stabilità, e sviluppa e produce gru ad alimentazione elettrica.
Gli investimenti di Investindustrial
Questa operazione rafforza il track record di operazioni di Investindustrial nella manifattura, che attualmente rappresentano quasi il 70% del capitale impiegato da Investindustrial.
Tra queste figurano Amalfi, Bakelite, Csm Ingredients, Guala Closures e Omnia Technologies. Investindustrial, peraltro, ha una forte esperienza nel consolidare nicchie settoriali particolarmente interessanti creando valore per tutti gli stakeholders. Ad esempio, le 14 società in portafoglio dell’ultimo Investindustrial VII hanno completato finora 35 add on.
Investindustrial, come dimostrato nei recenti investimenti, Virospack, Eataly e La Doria, ha grandi capacità di sostenere con successo solide imprese a conduzione familiare.
Gli advisor
Nell’operazione Investindustrial è stata assistita da Unicredit e Intesa Sanpaolo, advisor finanziari e banche finanziatrici, PedersoliGattai e Paul Weiss per l’assistenza legale, Boston Consulting Group per l’ambito commerciale, PwC nel settore contabilità e quello fiscale, Accenture per assistenza It, cyber e Wsp & Golder nel settore ambientale e Willis Towers Watson per quello assicurativo.
Fassi è stata assistita da Cp Advisors come advisor finanziario, da Salvo Mazzotta e Marco Garro, Kpmg per la contabilità, PedersoliGattai per assistenza fiscale, Shearman & Sterling per quella legale, Kearney per supporto in ambito commerciale e Stantec per quello ambientale.