Gruppo Florence, la principale piattaforma industriale italiana al servizio dell’industria del lusso di alta gamma, annuncia che Permira, società di private equity attiva a livello globale, acquisirà – attraverso i suoi fondi – la quota di maggioranza della società dagli attuali azionisti: Vam Investments, Fondo Italiano d’Investimento, Italmobiliare e gli imprenditori delle società che fanno parte di Gruppo Florence.

Gli imprenditori, il management team e Vam Investments reinvestiranno una quota significativa in Gruppo Florence confermando il loro commitment al progetto; Fondo Italiano d’Investimento manterrà una quota di minoranza. Attila Kiss continuerà a guidare Gruppo Florence in qualità di amministratore delegato e Francesco Trapani manterrà la carica di presidente. I termini finanziaridell’operazione non sono stati resi noti.

Gruppo Florence è oggi il principale polo manifatturiero in Italia che offre servizi che vanno dallo sviluppo prodotto alla produzione di abbigliamento e accessori di alta gamma, scarpe e prodotti in pelle per marchi del lusso. Ha registrato nel 2022 un fatturato di oltre 600 milioni di euro.

Gruppo Florence, un po’ di storia

Fondato nel 2020, è nato con l’obiettivo di consolidare la frammentata filiera produttiva nel settore del lusso attraverso l’aggregazione dei principali attori italiani, al fine di creare una piattaforma integrata. Oggi è composto da 26 aziende che offrono capacità differenziate in un’ampia gamma di categorie di prodotti. Il suo modello di business unico si basa su una vera partnership tra gli investitori della società e gli imprenditori delle aziende operative, i quali hanno reinvestito tutti nel progetto in qualità di azionisti di minoranza.

Con il supporto dei fondi Permira, che vantano un consolidato track record nel settore del lusso, Gruppo Florence avrà le risorse e le competenze operative per continuare a crescere e consolidare il suo ruolo di leadership sia lato prodotto che di offerta di servizi.

I commenti all’operazione

Attila Kiss, ceo di Gruppo Florence, ha dichiarato: “Il nostro progetto industriale prevede importanti investimenti in formazione, in strumenti digitali innovativi e nella ricerca di processi produttivi sostenibili, affidati ad un management qualificato nella progettazione e nell’implementazione di questi processi. Per realizzare le nostre ambizioni, è necessario riunire un numero significativo di aziende, facendo leva in particolare sulla loro tradizione manifatturiera e competenza”.

Francesco Pascalizi, partner di Permira, ha commentato: “Siamo entusiasti di affiancare Attila Kiss, Francesco Trapani e tutto il team di imprenditori, manager e investitori e di mettere a disposizione la nostra esperienza per supportare l’azienda nella prossima fase di crescita. Crediamo fortemente nella visione industriale di Gruppo Florence e nel ruolo strategico che il Made in Italy ricopre all’interno della filiera del lusso”.

Il perfezionamento dell’operazione, soggetto alle consuete autorizzazioni regolamentari, è previsto nel quarto trimestre del 2023.

Gli advisor

Gli advisor J.P. Morgan (M&A), Legance (Legale), Bcg (Business), Ey (Finanziario), Maisto e Associati (Fiscale) e Latham & Watkins (Legal financing) hanno assistito Permira. BofA Securities e Citigroup (M&A), Dwf e Gianni & Origoni (Legale), Bain & Co (Business), Kpmg (Finanziario) e BonelliErede (Fiscale) hanno assistito i venditori. UniCredit ha agito come consulente finanziario per il processo di reinvestimento di Vam Investments (Financial Advisor ed Equity Private Placement Advisor).

Nel dettaglio, Legance ha assistito Permira con un team guidato dal senior partner Filippo Troisi e dal counsel Andrea Tortora della Corte, con il senior associate Paolo Piccirilli, gli associate Giovanni Manno, Marco Cardello, Elettra Prati e Ruggero Artale. Gli aspetti labour sono stati seguiti dal counsel Marco D’Agostini e dall’associate Cristina Roagna.

Il team di Latham & Watkins ha guidato dal partner Marcello Bragliani con Nicola Nocerino e Marco Bonasso ha assistito Permira per i profili finance e capital markets di diritto italiano. I partner Jay Sadanandan e Ben Wright con Qi Rui (Carry) Chen, Alexander David Law, Chloe Gontier e Joshua James Atkinson si sono occupati dei profili finance di diritto inglese, mentre il counsel James Leslie con Blanca Vázquez de Castro hanno seguito gli aspetti fiscali inglesi dell’operazione.

Maisto e Associati ha assistito Permira per gli aspetti fiscali di diritto italiano dell’operazione con un team guidato dai partner Marco Valdonio e Stefano Tellarini e composto dagli associate Alice Bonini, Riccardo Maffi e Stefano Vito Pantaleo.

Il team di DWF, che ha assistito gli attuali azionisti e i manager di Gruppo Florence, VAM Investments, Fondo Italiano e Italmobiliare, è stato guidato dal partner Luca Cuomo, responsabile del dipartimento Corporate M&A, con la collaborazione dell’associate Alberto Sieli e coadiuvato dai counsel Giacomo Romiti e Matteo Polli e dagli associate Artemis Tiamkaris, Alberto Sieli, Antonio Lopetuso, Giulia Santi e Giuliana Iervolino per i profili corporate e M&A e, con l’assistenza del partner Giorgio Manca, del counsel Paola Mariani e degli associati Alberto Parisi, Edoardo Pozzolini ed Elisa Pettiti per i profili labour.

Il team di Hogan Lovells che ha assistito gli imprenditori è stato guidato dal partner Luca Picone, con la counsel Martina Di Nicola, l’associate Eva Campione e il trainee Gianluca Ceci.

Dentons ha agito con un team coordinato dal managing counsel Antonio Legrottaglie e composto dai junior associate Manuel Sturba e Matteo Defabiani e dal trainee Sergio Del Balzo.

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