Il gruppo marittimo tedesco Hapag-Lloyd, compagnia crocieristica e di trasporti navali tedesca tra le più grandi del mondo con un fatturato di oltre 14 miliardi di dollari, investe in Italia e in particolare nel porto di Genova con l’ingresso nel gruppo Spinelli, attiva nella logistica.

Nel dettaglio, la società tedesca acquisirà il 49% del gruppo Spinelli che gestisce a 360 gradi la filiera logistica del container dalle banchine del porto al destinatario finale, dagli attuali azionisti cioè il fondo d’investimento Icon Infrastructure – che esce dopo aver investito nel 2015 – e la famiglia Spinelli che continuerà a detenere la quota di maggioranza del 51%.

Con questa operazione Hapag sbarcherà dunque nel porto di Genova: Spinelli opera infatti in più settori dall’autotrasporto alla logistica e che ha in concessione le banchine del Genoa Port Terminal. L’azienda, fondata nel 1963, è attualmente presieduta da Aldo Spinelli e ha gestisce anche Terminal Rinfuse Genova, il Centro Servizi Derna, che si occupa della gestione di magazzini di merci nel porto di Genova, e l’operatore doganale Saimare. A cui si aggiunge una quota del 30% in Salerno Container terminal, che gestisce servizi di imbarco e sbarco sia per navi container che per RoRo ovvero un tipo di traghetto progettato per trasportare carichi su ruote.

Nel 2021 Spinelli ha chiuso con un fatturato di 121 milioni di euro (dai 115 milioni del 2020), l’Ebitda è stato di 24 milioni (in crescita dai 17,3 milioni dell’anno prima) e l’utile netto di 20 milioni (dopo i 14,5 milioni di profitti del 2020).

Le parti hanno concordato di non rivelare alcun dettaglio finanziario dell’operazione. Il completamento della transazione è soggetto all’approvazione delle autorità antitrust competenti, prevista nei prossimi mesi.

Gli advisor

Nell’operazione Societe Generale è stato sole advisor di Hapag-Lloyd con un team composto da Cristiano Cirulli, head of m&a per l’Italia (foto), Vito Tricarico (vice president), Gianluca Fumarola (analyst) e Lea Deloume (analyst), Dieter Veit (head of m&a, Germania) e Olga Gorlovskaya (director); mentre Deloitte si è occupata della financial due diligence, con un team composto dal partner Giacomo Gobbi e dalla senior manager Iva Stemi e della tax due diligence, a cura della partner Maria Iulia Santaniello Dornbusch e dal director Adriana Bonilauri e Simone Moretti.

Citigroup ha agito in qualita di financial advisor di iCon Infrastructure, mentre Ey si è occupata della financial vendor due diligence, con un team composto da Andrea Scialpi (partner & head of infrastructure) and Tommaso Rossi (senior manager) e della tax vendor due diligence, con un team composto da Roberto De Bernardinis (partner) e Alessandro Pina (senior manager).

Freshfields Bruckhaus Deringer ha assistito Hapag-Lloyd con un team multi-giurisdizionale coordinato dai partner Natascha Doll e Nicola Asti e composto dal counsel Luca Sponziello, dai senior associate Carsten Bork e Giulio Politi, dalle associate Panagiota Kavvada e Silvia Pinciroli con Andrea Firmano. Gli aspetti finance sono stati curati dal senior associate Alberto Nurzia con Luigia Trento; gli aspetti real estate dal counsel Nicola Franceschina con l’associate Emanuele Cossa; i profili fiscali dal senior associate Toni Marciante con l’associate Costanza Cascone; gli aspetti antitrust dalla partner Ermelinda Spinelli con gli associate Gabriele Maria Polito e Luca Feltrin; gli aspetti regulatory dal counsel Nico Moravia con il senior associate Tommaso Massari; gli aspetti litigation e compliance dal counsel Federico Mercuri con l’associate Alessio Oddi; gli aspetti giuslavoristici dal counsel Lorenzo Fusco con l’associate Giovanni Fabris.

Il fondo Icon Infrastucture è stato assistito nella negoziazione degli accordi relativi all’operazione, dallo studio legale Cappelli Rccd, che ha agito con un team guidato dalla partner Valentina Dragoni e composto dal senior associate Alberto Elmi e dall’associate Valerio Ribechi e, per gli aspetti tax, dal partner Paolo Serva e dal senior associate Edoardo Diotallevi.

Lo studio legale internazionale Gianni & Origoni, con un team guidato dal partner Ottaviano Sanseverino, ha assistito il fondo in relazione alla vendor due diligence, ai profili Antitrust, ai profili di golden power, nonché per tutti gli aspetti contenziosi e regolamentari relativi alle concessioni portuali. Per gli aspetti di due diligence hanno collaborato la counsel Francesca Carlesi, i senior associate Caterina Testa e Francesca Bevilacqua, gli associate Edoardo Marseglia, Giada Ilaria Tombesi e Margerita Piromalli. Per i profili Antitrust il fondo è stato assistito dalla partner Eva Cruellas Sada e, per i profili legati alla golden power, dal senior associate Carmine Pepe.

Spininvest (famiglia Spinelli), che cede una partecipazione del 4% e mantiene la maggioranza del gruppo, è stata assistita nella negoziazione degli accordi relativi all’operazione, inclusi gli accordi parasociali e commerciali con Hapag-Lloyd, dallo studio legale Gattai, Minoli, Partners, con un team guidato dal managing partner Bruno Gattai e composto dal partner Lorenzo Fabbrini e dal senior associate Jacopo Ceccherini.

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