Hmoda si allarga nella pelletteria ‘italian style’. La subholding, in pancia alla società di investimenti in pmi del made in Italy Holding Industriale (Hind), ha acquisito il 60% di Fustellificio Toscano. L’operazione è avvenuta tramite la capofila Gab. Fustellificio Toscano è una realtà attiva nelle lavorazioni speciali d’alta qualità per i settori della pelletteria e della calzatura. Per Hmoda, l’acquisizione segna il consolidamento nella pelletteria a forte dna italiano e nel segmento delle lavorazioni intermedie. Ora il gruppo può contare su un portafoglio di 18 partecipate: dal business della lana alla piccola pelletteria.

Hmoda: chi c’è nel portafoglio

Con l’ingresso del Fustellificio Toscano, Hmoda conta su un portafoglio di 18 società partecipate, tra cui Uno Maglia (lavorazioni in jersey), Alex&Co. (capi di abbigliamento in pelle), RBS (capispalla), Albachiara (abbigliamento leggero donna), Gab (pelletteria), Project (denim), Valmor e Dema (calzature), Famar (abbigliamento uomo donna), Rilievi e Punto Art (embellishment e ricamo), Seriscreen (serigrafia e stampa su pelle e tessuti), Beste (produzione tessuti e abbigliamento), Elledi (tomaificio), Lanificio Arca (tessitura a navetta di lana e cashmere), Taglionetto ed Emmetierre (piccola pelletteria).

Fustellificio Toscano, un po’ di storia

Fondata nel 1976 in Valdarno, Fustellificio Toscano è un’azienda familiare guidata da Leonardo Naldini, attuale amministratore delegato, e figlio del fondatore, Ugo Naldini. La società ha negli anni investito in importanti asset, tra cui anche nuovi impianti e tecnologie e attualmente annovera la produzione di fustelle per taglio pelle nelle varie categorie merceologiche e diverse tipologie di stampa (tra cui ad alta frequenza), fresatura e taglio.​

Con un nuovo stabilimento e un centro di ricerca inaugurato lo scorso gennaio a Pian dell’Isola, nella zona di Figline e Incisa Valdarno, l’impresa ha un fatturato 2023 di circa 8 milioni di euro.

Gli advisor

Gab e HModa sono state assistite dagli avvocati Gabriele Ramponi e Francesca Ruggiero dello studio Gianni & Origoni in qualità di advisor legali. Mentre la due diligence è stata curata da Ey per gli aspetti finanziari e fiscali, con un team accounting composto da Andrea Eronidi e Laura Branda.

Il team tax è formato da Cristiano Margheri e Niccolò Puosi, e lo Bertacco Recla & Partners si è occupato degli aspetti legali e giuslavoristici, con un team composto dagli avvocati Carlo Periti e Francesca De Benedittis. Fustellificio Toscano è stato assistito da Vincenzo Ferragina e Emanuele Graziano di Kon Group in qualità di advisor finanziario, dallo studio Nacci & Associati per gli aspetti contabili e fiscali e dall’avvocato Giovanni Urti per gli aspetti legali.

 

 

 

 

 

 

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