Dopo circa cinque anni, si dimette dal suo ruolo Noel Quinn, orami ex di amministratore delegato di Hsbc, colosso bancario che capitalizza 1.250 miliardi dollari in Asia.

La comunicazione è arrivata a sorpresa martedì 30 aprile, insieme alla pubblicazione dei conti del gruppo sino-londinese. Dopo la notizia, la borsa di Hong Kong ha reagito con un rialzo dell’1,5% mentre a Londra è partito con un guadagno del 2,5%.

Le ragioni delle dimissioni

Quinn è entrato a far parte del colosso bancario nel 1987 e ha ricoperto per alcuni mesi il ruolo di amministratore delegato ad interim nel 2019, cercando di ricostruire la banca attraverso la cessione di  asset in portafoglio nel mondo per concentrarsi soprattutto in Asia, dove la banca registra la maggior parte degli utili.

“Dopo cinque anni intensi, ora è il momento giusto di trovare un migliore equilibrio tra la mia vita personale e quella lavorativa”, spiega Quinn.

Il manager rimarrà amministratore delegato fino all’arrivo del successore che non è stato ancora annunciato.

I conti dell’ultimo trimestre di Hsbc

I conti trimestrali di Hsbc si sono chiusi con ricavi per 20,8 miliardi di dollari, in crescita del 3% rispetto al trimestre dello scorso anno.

L’utile prima delle imposte nel periodo gennaio-marzo è stato di 12,65 miliardi, battendo le aspettative degli analisti per 12,6 miliardi. Sale anche all’1,63% il margine di interesse della banca rispetto al trimestre precedente.

Hsbc ha anche annunciato un dividendo di 31 centesimi per azione, di cui 21 centesimi di dividendo straordinario e un primo acconto di 10 centesimi.

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